Siete chierichetti?

A giudicare da quanto moccolate direi di no.
Eppure se il prossimo 12 giugno non andrete a votare per il referendum entrando così nel novero degli astenuti è proprio ciò che sarete considerati.
Perché la Chiesa, insieme a gruppi più o meno sparsi di vergognosi cattolici, sostiene che per mantenere l'attuale legge sulla fecondazione assistita bisogna astenersi. Non votare NO, come si fa quando a un referendum si vuole che resti così com'è, ma proprio non andare a votare, invalidandolo.
Ora il ragionamento è semplice: a ogni referendum ci sono numerosi elettori a cui non frega nulla, e che non andrebbero a votare per nessun motivo. Questi, che sono intorno al 20/30% saranno usati dalla Chiesa per dire di aver vinto nel caso non venisse raggiunto il quorum.
Se non vi frega un cazzo del referendum, stavolta non potete lavarvene le mani, a meno che non vogliate diventare uno strumento di quegli stessi che sostengono che non potete trombare prima di sposarvi, che non potete divorziare dopo esservi sposati, che non potete usare contraccettivi nemmeno all'interno del matrimonio, che i froci possono essere froci ma non scopare, che non permettono l'aborto, che se potessero non vi somministrerebbero la morfina nemmeno con un cancro in metastasi e dieci minuti di vita perché la sofferenze deve essere dono per il Cristo, e che oggi non vorrebbero permettere a una coppia sterile di fare figli.
Pensateci, quando il 12 giugno dovrete decidere se stare a guardare Buona Domenica o fare quattro passi per votare: volete essere usati da gente così?