26 novembre 2005

At

(scritto sul milano-firenze delle 15)


Chiamatela come volete: chiocciola, chiocciolina, at, quell’aggeggiotondo… ma al sottoscritto quel carattere buffo m’è sempre rimasto parecchio simpatico.
Solo che ora s’esagera. Ma sarà che tutte le A di questo mondo adesso devono essere scritte per forza con la @ per fare giovane??!!
Tra viol@ che bacia tutti, la sisoftw@re (visto il neon giusto ora, ecco come mai m’è venuto sto sturbo mentale da due lire), oh roby ma che par di @@ stasera… un se ne pole più, ma dove l’avete fatta la scuola: con i jetsons nel 2800??

@bb@sta!!

Sono apparso alla madonna

(scritto alle 11 di sabato 26)


Il titolo di questo post è una figata pazzesca.
Chiaramente non è mio, è di un certo Carmelo Bene e ne stavamo parlando – purtroppo per me – ieri sera a cena con uno psichiatra che m’ha scambiato – purtroppo per lui – per un grande esperto di teatro. Purtroppo per lui perché non sono riuscito ad andare oltre un miserevole “ah, qua allo smeraldo c’è la massironi, ho visto la locandina mentre tornavo dal negozio dove vendono i barbapapà di gomma, ha presente?”.
Oh vabbè, ora sarà che sono l’unico ciuco in materia di tutta l’italia e tutti gli altri 59milioni di miei connazionali sono espertissimi ed estimatori-dalla-nascita di questo Carmelo Bene?? Forse sì, ma credo proprio di no e se va bene la gente ti dice “ma cooooooooome, carmelo bene era famosissssssssssssimo nell’entourage di un certo teatro off”, salvo poi scoprire che se glielo domandi loro già si arenano sulla spiegazione di teatro off, anzi, forse già entourage è tanto.

Comunque, l’ho presa larga perché stamattina sono rimasto impantanato a pagina 47 (!) di Repubblica per il tempo di un caffè e di uno sms al mio amato (per davvero) vicino di scrivania che stamattina è da Cyberdog a londra a comprare un gessato con la riga rosa fluo mentre io sono in hotel a milano a bestemmiare la neve che è 3 ore che cade – la neve è bellissima ma se non sono a Firenze mi mette ansia.

Titolo: Il romanzo splatter del DJ Boosta
Bell’articolino, per un diggei che già a riga 7 è stato stroncato implacabilmente da Marco Lodoli (o chill’è?).
Insomma: “…prima si usa tutta la spazzatura disponibile, si accoltella, si pippa, si tortura, si smitraglia, si razzola nel sangue, approfittando a man bassa delle emozioni più violente, e poi si chiude condannando sdegnati tanto schifo. C’è qualcosa di ipocrita in questa tecnica. E’ come sputare dall’alto nel piatto in cui si è sgrufolato a testa bassa.
Non è lecito rifiutare il Grande Porcile in cui viviamo con la bocca piena di prosciutto e salame”.

Amen fratello!
Due padrenostro, tre avemmarie e il diggei boosta anche a questo giro farà il pieno di dollari alternativi da spendere nell’alternativa torino negli alternativissimi club di tendenza.
Fare canzoni è una cosa, pretendere di fare il savonarola dei poveri è un'altra.

Forse sto iniziando ad averne abbastanza di sta gente di mXXXa…


PS. Forte anche la pubblicità dei libri che ci sta subito sotto: Carlo Azeglio Ciampi “Dizionario della democrazia”, Papa Benedetto XVI “La rivoluzione di dio”, Flavia e Romano Prodi “Insieme”… fate voi.

25 novembre 2005

Ciao George

Un campione assoluto, personalmente uno dei miti che più mi ha entusiasmato
Ho letto tanto su di lui e visto tante immagini, purtroppo nessuna in diretta.
Oggi se ne va, lascia un testamento forte, di uno che ha avuto tutto e tutto ha perso.
Non me la sento di giudicarlo, né di compatirlo, ma solo di salutarlo.

Non vi vogliamo

Ennesima dimostrazione che ci vuole severità assoluta contro gli immigrati
Tutti quei tromboni che a Bologna criticavano Cofferati, che cercava di far rispettare la legalità, oggi dovrebbero mettersi un palo in culo e tacere

22 novembre 2005

L'Amistad (con la A maiuscola)





















E alla fine vissero tutti felici e contenti... anche se a uno toccò di andare a fare il minatore nel Sulcis nei fine settimana per poter continuare a fare la vita da spendaccione che aveva fatto fino ad ora :)

21 novembre 2005

amistad

Con amicizia si indica un sentimento di affetto vivo e reciproco tra due o più persone dello stesso o di differente sesso, ma anche tra esseri umani ed esseri appartenenti al mondo degli animali.
È considerato uno dei più importanti stati emozionali, dopo l'amore universale, alla base della vita sociale, perché fonte di collaborazione al benessere comune, aiuto e condivisione di momenti importanti.

Indovinello

Preferì questo:


a questo:


(non c'è proprio nulla da ridere)

Gesù gli disse: "Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo?"

Renzo si divincola, grida: - che tradimento è questo? A un galantuomo...! - Ma il notaio, che per ogni tristo fatto aveva le sue buone parole, - abbiate pazienza, - diceva: - fanno il loro dovere.

Un altro lutto colpisce Palazzo Bobby

21/11/2005 [18:38] Lighty3ar: oh
21/11/2005 [18:38] Joe Tempesta: eh
21/11/2005 [18:38] Lighty3ar: x indove?
21/11/2005 [18:38] Joe Tempesta: mad
21/11/2005 [18:38] Joe Tempesta: ho clickato su quello che hai detto te, ma non riesco a cambiare il numero di partecipanti
21/11/2005 [18:38] Lighty3ar: boia
21/11/2005 [18:38] Joe Tempesta: oppure era una proposta per fare la fuga io e te :)
21/11/2005 [18:38] Lighty3ar: nono, l'era x 3 di sicuro
21/11/2005 [18:39] Lighty3ar: senti, come stai?
21/11/2005 [18:39] Joe Tempesta: ah è già per tre
21/11/2005 [18:39] Joe Tempesta: ok
21/11/2005 [18:39] Joe Tempesta: come, come sto?
21/11/2005 [18:39] Joe Tempesta: bene sto perché ?
21/11/2005 [18:39] Lighty3ar: no così
21/11/2005 [18:39] Joe Tempesta: ahhaha perché ?
21/11/2005 [18:39] Lighty3ar: avevo sognato che eri morto in seggiovia
21/11/2005 [18:39] Joe Tempesta: ahahahhahaha
21/11/2005 [18:39] Lighty3ar: 8-)
21/11/2005 [18:39] Joe Tempesta: a desio seggiovie un ce ne sono
21/11/2005 [18:39] Joe Tempesta: senti ma te che la pianti di farmi morire??
21/11/2005 [18:40] Joe Tempesta: accidenti alle tu' corna
21/11/2005 [18:40] Lighty3ar: oh so na sega, mica lo fo apposta
21/11/2005 [18:40] Lighty3ar: e cmq vol dire che prima o poi devi crepare, quindi è inutile che ti fai passare x il nipote di cristo che io ti sputtano subito

...che dire :)

20 novembre 2005

Commenti??

Sir Bob McStorck scrive:
te fai la scrittrice

bulletproof scrive:
sì vabbeh unn'è un lavoro serio dai

17 novembre 2005

Contro giraudo sempre e comunque

GIRAUDO quest'uomo: afferma che i tifosi della Juve sono "freddi", non vanno allo stadio e pertanto è cosa buona e giusta costruirne uno nuovo con una capienza massima di 30.000 posti!!!

NON CREDETEGLI!!!

E' lui che ha fatto in modo che la gente non andasse più a vedere le partite!!!

Con una lucida e mirata strategia, ha fatto in modo che il Delle Alpi rimanesse desolatamente vuoto, per GIUSTIFICARE la RIDUZIONE della capienza dello stadio a 30-32.000 posti, a vantaggio di tifosi elitari e opportunamente selezionati in base alle possibilità di spendere, a discapito dei tifosi con meno capacità economiche!!!

Come?

1. Con i biglietti carissimi:

siamo passati dalle 20.000 lire dei primi anni novanta ai 50 € di Juventus Inter (+500%, alla faccia dell'ISTAT e dell'inflazione al 3%). Il prezzo del singolo biglietto per i match al Delle Alpi si conosce sempre pochi giorni prima delle partite, al contrario di quasi tutte le altre società , che pubblicano una tabella tariffaria all'inizio del campionato, chiara e soprattutto equa. A Torino questo non succede, e ogni volta è sempre una brutta sorpresa...
Giraudo conta molto sui tifosi che vengono da lontano: sono la sua fortuna. Sono milioni, si fanno migliaia di km per vedere una, forse due partite l'anno. Spendono centinaia di euro solo per il viaggio e per questo a loro non cambia nulla se il biglietto costa 25, 40 o 50 €. A loro basta esserci, comprano il tagliando senza fiatare. Mi appello a queste persone: ragazzi, non accettare questo gioco al rialzo! Abbiate rispetto del denaro... non comprate i biglietti quando costano così cari!

Durante la scorsa stagione venne "offerta" la curva a 40 € per ben due volte nel giro di una settimana: una prima volta per Juventus Liverpool (senza alcuno sconto per gli abbonati già tartassati... grazie Giraudo per il rispetto!) e dopo soli 3 giorni la seconda per Juventus Inter. Forse pensavano di avere a che fare con migliaia di miliardari??? Il risultato fu il pienone in Champions League, il deserto in campionato.


Ora vediamo alcuni numeri: ecco i prezzi per l'incontro Juventus vs Inter del 02.10.2005, partita di inizio campionato e non decisiva per alcun traguardo:


Curve 50 €
Distinti 115 - 150 - 90 €
Tribuna centrale 250 €
Invalidi: 70 €.

I paganti sono stati solo 10.000 ma con un incasso di ben 800.000 €. Stadio per due terzi vuoto, spettacolo indecoroso per chi ci vedeva da casa, critiche a go-go per i tifosi che non erano presenti (chissà perchè...), le tasche di chi sapete voi belle piene: meno steward da impiegare, meno costi, più guadagni per la Juventus a parità di incasso.

A scopo comparativo, ecco alcuni prezzi del quarto di Champions Milan vs Inter, partita disputatasi lo scorso marzo:

Curve da 13 €
Distinti da 39 €
Tribuna terzo anello 13 €

Vista l'attesa per questa partita, derby decisivo per l'accesso alle semifinali della maggior competizione calcistica europea, a quale prezzo avrebbero potuto vendere i biglietti se solo avessero voluto, riempiendo in ogni caso lo stadio?
Eppure non l'hanno fatto... Questo è segno di grande rispetto per i tifosi!!! Onore a Galliani e Moratti.

Giraudo fa applicare prezzi bassi nelle partite di scarso interesse senza pubblicizzarne piu' di tanto gli effetti (Juventus Messina a 10 euro la curva, 7.000 paganti, un discreto risultato...il Milan quanti ne avrebbe fatti? Non credo molti di più). Essendoci pochi abbonati (vedi punto 3 per i motivi), lo stadio resta comunque in larga parte vuoto, dando spazio alle sue critiche e singolari spiegazioni.

A colpi di 40 € è passata sempre più la voglia di andare allo stadio,uno stadio in cui la partita, tra l'altro, si vede in maniera pessima. Molti fans risparmiano tutto un campionato per poter essere presenti solo due tre volte invece delle 10-15 di prima, sapendo che in quelle occasioni costerà caro partecipare. I sacrifici, se proprio si devono fare, si fanno una volta l'anno. Non dieci o quindici!



2. Eliminazione sistematica degli Juventus Club, che rappresentavano lo zoccolo duro del tifo quello più fedele anche see nopon il più acceso.

a) richiesta di 10 euro a socio da versare interamente alla società Juventus in cambio di nessun servizio degno di nota, ma solo sconti su costosissimi e in gran parte inutili capi dello Juventus Store e di altri negozi per ricchi di cui non faccio pubblicità. Altri servizi tipo "walk about" con gli sponsor della società, cose a cui nessun tifoso è interessato minimamente, insomma. Nessuno sconto sui biglietti, nessuno sconto sugli abbonamenti. Si parla anche di gadget per i soci, ma ancora oggi non si sono visti e nessuno sa di cosa si tratti e in che numero saranno distribuiti.

b) Richiesta di un minimo di iscritti pari a 150 unità. Qualsiasi club che non soddisfa questi requisiti viene depennato.

Sono parametri difficilissimi da raggiungere per molti, i 10 euro a testa che finiscono in tasca alla Juventus sono una mazzata enorme per i club medio-piccoli: difatti, per far parte di questi sodalizi di norma un iscritto paga una quota oscillante fra i 20 e i 25 €. Le somme derivanti da queste entrate non vengono spartite o intascate, anzi, sono appena sufficienti per coprire le spese fisse: affitto dei locali della sede, eventuale abbonamento a Sky, riscaldamento, gas, luce, acqua ecc ecc... Ora potete benissimo immaginare quali siano le possibili conseguenze di dover togliere metà proventi dalle case di un club!!!

O si aumenta la quota associativa, cosa che equivale a perdere molti iscritti, o si rischia seriamente di andare in rosso nel giro di una sola stagione!



Il modo in cui si è arrivati al regolamento "Juventus Club DOC" è stato tutt'altro che corretto: la nuova normativa infatti venne resa nota a campagne iscrizioni club e abbonamenti ormai chiuse (settembre 2004), senza conoscere i progetti che si stavano per abbattere sulle povere teste dei tifosi, senza possibilità di trattare condizioni meno sfavorevoli. La società in varie occasioni fece intendere che chi non aderiva non sarebbe stato riconosciuto ufficialmente come club "DOC" e non avrebbe avuto diritto ai biglietti, regolarmente richiesti, già per alcune trasferte imminenti ed importanti, fra cui cito a memoria Inter Juventus del novembre 2004.

A ogni club venne inoltre chiesta una cifra forfettaria per il campionato già in corso. Capite? A stagione già iniziata le regole per i club vennero modificate!!!

Ci si potrebbe chiedere il perchè di tutto questo. E' opinione del tutto personale, che lascio a voi giudicare, che tutto debba essere ricollegato alla Happy Tour. E' il tour operator che detiene l'esclusiva sui pacchetti per le partite della Juventus, sia a Torino che in trasferta. Tale società applica prezzi che anche in questo caso sono ingiustificatamente alti.



Esempio: Milan Juventus

30 € per raggiungere Milano in pullmann dallo stadio delle Alpi (col treno ce ne vogliono 14, biglietto A/R seconda classe)

28 € da Pavia, che dista soli 50 km scarsi da San Siro,

Questi due pacchetti escludevano il biglietto per lo stadio, ovviamente!!!!

Risulta pertanto evidente che la sparizione di migliaia di Juventus Club convenga alla Happy Tour e alla Juventus, che con essa ha stipulato questo accordo di collaborazione...

Vi lascio immaginare cosa accadrebbe se la Juventus raggiungesse (tocchiamo ferro) la finale di Champions. Chi vorrà seguire la squadra sarà obbligato a prendere tutto il "pacchetto" Happy Tour, o meglio, il pacco.

Quali saranno i prezzi? Essendo in regime di monopolio è quasi certo che tanto per cambiare non saranno bassi. Non sarebbe la prima volta che capita: chi tentò di procurarsi uno dei preziosi (nessun altro termine sarebbe più corretto...) tagliandi per le finali di Monaco, Amsterdam e Manchester sa già che la storia non sarebbe nuova, anzi. Ci sarebbe molto da dire anche su come la Juventus gestì quei biglietti... una vera vergogna.

Ora vi chiedo:

NON VERREBBE VOGLIA ANCHE A VOI DI LASCIAR PERDERE E CHIUDERE TUTTO? PERCHE' SPENDERE ECCESSIVAMENTE OLTRE IL DOVUTO?

E così ad oggi, ottobre 2005, i tristi numeri sono questi: da 1200 sodalizi del 2003 siamo passati agli attuali 180 circa . Sì, avete letto bene: il 90% ha chiuso i battenti per impossibilità a sostenere la nuova situazione e chi chissà quanti ne seguiranno da qui a giugno prossimo.

Mi si potrà dire: i tifosi saranno tutti confluiti nei clubs rimanenti. Non è così, molti si sono dispersi. Erano quelli più appassionati, più presenti allo stadio. Costituivano in pratica la clientela più "fedele".

Ergo...

COME SI PUO' PRETENDERE UNA BUONA MEDIA DI PRESENZE SE VENGONO ESTIRPATE LE BASI DEL TIFO??? GIRAUDO SAPEVA BENE CHE LA SITUAZIONE SAREBBE STATA QUESTA E MALGRADO QUESTO CRITICA LA TIFOSERIA, E LO FA SAPENDO DI MENTIRE! LA CURVA NORD E' DESERTA!


3. Abbonamenti carissimi:

Molti detrattori accusano i tifosi bianconeri: ci sono i biglietti cari? Avevate solo da abbonarvi!

A parte che non si vede il motivo per cui uno debba sentirsi obbligato ad abbonarsi, è bene che si sappia che i "season tickets" non sono affatto regalati, bensì sono fra i più cari della Serie A, mentre la visuale del campo, come già accennato, è una delle peggiori: dal primo anello di curva non si vede nemmeno l'area piccola della porta più vicina, per colpa dei tabelloni pubblicitari: così il gol su tiro rasoterra si intuisce solo dal movimento della rete o dall'esultanza del resto dello stadio... Due anni fa il prezzo di questo settore venne quasi raddoppiato, col risultato dello svuotamento del medesimo.


Inoltre: il forte aumento dei prezzi delle tessere di due anni fa è stato fatto volutamente per ridurre il numero degli abbonati in vista del nuovo stadio. La strategia venne confermata in via ufficiosa ad alcuni esponenti di direttivi di Juventus Club. Avete capito bene: il numero di abbonati precedente non era compatibile con la capienza futura, in pratica c'erano troppi abbonati!


Per concludere, ecco alcune cifre di confronto per il campionato in corso:

Abbonamenti curva Inter o Milan a San Siro da 120 €
Abbonamenti curva Juventus a 220 €.



Abbonamento distinti San Siro da 310 €.

Abbonamento distinti Delle Alpi da 450 €, secondo anello 670 €.



La Juventus ha sempre avuto dai 32 ai 43.000 abbonati: nel '96 si andò sotto quota 30.000 guardacaso a causa di un forte rialzo dei prezzi. Nelle ultime due stagioni abbiamo invece assistito ad una vera e propria caduta libera.

Colpa dei tifosi freddi e spilorci?

Colpa dei lavori sull'autostrada Torino-Milano, che impediscono il normale afflusso dei tifosi, così come Giraudo ha incredibilmente dichiarato durante l'assemblea degli azionisti dell'ottobre 2005?

Sarà pur vero che i torinesi sono "bugia-nèn", ma è evidente che la società ha fatto ben poco per migliorare la situazione e venire incontro alle nostre esigenze.

4. La campagna donne a 19 € tutto l'anno:

Ennesimo presa in giro per chi allo stadio vorrebbe andare sempre, studiata ah hoc per dimostrare l'impegno a parole della società per il caro-biglietti. Invece di premiare chi allo stadio è sempre presente o vorrebbe esserlo (per esempio coi prezzi di curva a 120 euro come a Milano) si è voluto puntare impostare una costosa campagna pubblicitaria su chi non ci viene mai e continuerà a farlo: numerosi sono i casi di donne che si sono abbonate per assistere a soltanto 2/3 partite in tutta la stagione (a costoro conveniva fare così e hanno fatto bene ad aderire), lasciando il posto occupato ma visivamente vuoto, consentendo a Giraudo di poter dire che lo stadio è ancora più deserto, impedendo l'accesso a chi vorrebbe sempre esserci a prezzi equi.

Le tessere a 19 euro sono state vendute quasi tutte, ma il numero totale degli abbonati non è aumentato in misura uguale (7.500 unità): molte donne infatti, già abbonate, si sono solo spostate di settore verso quello in cui vi era l'agevolazione.
La prossima stagione, presumibilmente, la promozione non verrà ripetuta, del resto le iniziative estemporanee sono il marchio di fabbrica della premiata ditta Giraudo-Gai: ci saranno quindi ancora meno abbonati.
Questa promozione ha degli aspetti veramente paradossali, emersi completamente in occasione del match di campionato Juventus Inter: le numerose donne in possesso dell'abbonamento a 19 euro si sono trovate sedute a fianco di tifose, magari interiste e pertanto non abbonate, che hanno pagato 115 euro per il singolo tagliando...
VI PARE UNA SITUAZIONE NORMALE?
COSE DA DENUNCIA ALL'ASSOCIAZIONE CONSUMATORI!!!

5. I club non protestano: sappiate che per avere i biglietti dalla Juve esiste un ranking di merito, stilato unilateralmente dalla società, che garantisce priorità sui biglietti ai sodalizi "più fedeli", sia in casa che in trasferta. Alcuni presidenti di club sono anche azionisti di Juventus s.p.a. Fate 2 + 2 e capirete perchè i club non possono dire niente e perchè è lo scioglimento l'unica alternativa: l'ultimo club a mollare è lo storico sodalizio di Moncalieri: la metà degli iscritti si è rifiutata di pagare i 10 euro a testa alla Juventus (ripeto, in cambio di nessun servizio) e si disperderà, gli altri (forse) confluiranno in altre club. Ma dove va a finire la "fidelizzazione" della clientela, principio base di ogni buona campagna di marketing? Pensate che il super-manager Giraudo non lo conosca? E' per questo che affermo che tutto ciò è studiato a tavolino.

6. Gli ultras non alzano la voce contro la propria dirigenza mentre a Milano per molto meno, sì. Come mai??? Preferirei non commentare..

Così, dopo aver fatto in modo che la maggior parte dei tifosi si stufasse di andare allo stadio, impossibilitata dai costi elevati o anche solo per partito preso, "zittite" le possibili voci fuori dal coro (vedi punti 5 e 6) che potevano essere raccolte dagli organi di stampa liberi, il dott. Giraudo ci viene a raccontare la bugia che siamo noi la colpa di tutto questo. Giusto dunque diminuire la capienza, i tifosi non ci sono, si afferma...

E' NORMALE CHE NON CI SIANO, LI HA FATTI FUORI LUI!!!
GIRAUDO NON AMA I TIFOSI MA SOLO IL SUO PORTAFOGLIO!!!

SE A GIRAUDO NON INTERESSA AVERE LO STADIO PIENO.. CHE LO DICA!!!

MA NON SI DICA CHE LA COLPA E' DEI TIFOSI!!!

CI DICA PERCHE' VUOLE FARE LO STADIO DA SOLI 30.000 POSTI, E STA ATTUANDO UNA MIRATA CAMPAGNA DI STAMPA CONTRO I TIFOSI VOLTA A GIUSTIFICARLO!!!

[si vedano le ultime dichiarazioni di Moggi e Capello, critiche sul calo degli spettatori a fronte di un ribasso(?!) dei prezzi da parte della società di cui in realtà non vi è traccia, come ampiamente dimostrato, segno a mio avviso di una strategia mediatica studiata ad-hoc]

CHE SI PREFERISCA LO STADIO PICCOLO, PIU' FACILMENTE CONTROLLABILE, CON MENO STEWARD, A PREZZI ALTI IN MODO DA COMPENSARE I MINORI INCASSI PER LA CAPIENZA LIMITATA???

ALLORA LO SI DICA!!! BASTA IPOCRISIE!

MAGGIOR RISPETTO PER IL TIFO JUVENTINO

14 novembre 2005

Addio Latino Heat




http://www.wwe.com/inside/news/eddieguerreropasses

Noooooooo, Mantellini noooooooooo

"...La nostra porta verso il mondo libero deve rimanere aperta e ben spalancata."

Ma io dico, di lunedì mattina non si potrebbe leggere qualcosa con un pò meno di enfasi retorica?!
Manca poco che mi metto a cantare la marsigliese in ufficio...

http://punto-informatico.it/p.asp?i=56175&r=PI

13 novembre 2005

la sbuerra

La notizia più o meno la sapete tutti.
Sta ragazzina di Udine che per diventare capoclasse
mostra le zinne alla classe.
Quel che (forse) alcuni di voi non sanno, è che sul mulo
si trova il video. Tettine da minorenne a parte, dimostra
che la notizia non è una bufola. Io, per il dovere di
una corretta informazione, mi sono immolato e ho visto il
video. Che professionista, eh!!

Sabato notte

Ad un orario imprecisato...

Simello: ...guarda bobby che poi la multa la paghi te
Lighty: Vai tranquillo simo, siamo quasi arrivati
Simello: Ora 'ndo vo?
Lighty: Te vai a diritto, poi quando siamo alla chiesa te giri a sinistra e si fa una sguerguenza

...la macchina precipita in uno strano silenzio, presagio di disastri imminenti.
Dopo poco il Joe ha il coraggio di parlare...

Joe: Scusa ma 'ndo siamo?
Lighty: Boh, che ne so io
Mirkino: Ma ti pareva che il bobby sapesse la strada, lui e la geografia veramente...
Lighty: Ma un c'è problema, tanto una chiesa per girare a sinistra si trova sempre...



...insomma alla fine siamo finiti al kiwi, credo l'unico locale in europa dove la gente fa ancora a cazzotti per andare a cantare col karaoke sul palco...





















Il Joe e Mirkino che ragionano di fecondazione assistita vicino al locale.

Fuori scena: Simello, Cipo, Lighty





















Il Joe il Lighty persi nella nebbia fiorentina al ritorno dalla spedizione notturna

12 novembre 2005

11 novembre 2005

Sony ed equilibri di mercato

Scrivo adesso sulla questione perché fino ad ora la consideravo una delle tante cazzate che si vedono al mondo d'oggi.
Dopo una settimana di stallo mentale, le mie sinapsi sì tanto maltrattate si sono rifiutate di soprassedere oltre al leggere di due notiziole pubblicate oggi e riguardanti Sony: i famosi rootkit (ancora ed ancora...) ed il nuovo brevetto di Ken Kutaragi su PS3.

Sulla stronzata del brevetto vado oltre perché tanto quello che dovevo dire l'ho scritto sul forum di Highscore.

Sui rootkit no, due considerazioni ce le lascio su Palazzo Bobby.


Sarò breve:

Trovo l'intervento di Thomas Hesse - President @ Global Digital Division, Sony BMG - veramente al limite dell'assurdo. "Siccome le persone non sanno cosa siano i rootkit, allora perché tutto sto casino"... detto in parole povere.
In effetti: occhio non vede, cuore non duole.

Solo che poi viene fuori che questi sistemi stavano su cd regolarmente pagati - e quindi io esigo, perché è un mio diritto, che tu mi dica che cappero mi c'hai messo sul supporto - che ogni 1,5 secondi veniva effettuato un monitoraggio dei processi attivi sul computer "al fine di evitare che venissero masterizzati o copiati files mp3 privi di protezioni DRM" e questo a prescindere da quale fonte venissero questi files, che nessuna informazione veniva spedita a Sony e la cosa era assolutamente sicura - salvo poi sapere che sì, in realtà i rootkit possono essere usati per aprirti una bella backdoor sul computer... cosa che è successa dopo 2 giorni che si è venuti a conoscenza di questo aggeggio.
Ma poi oh, che siamo un pianeta di cretini e allora è giusto lasciare tutti nell'ignoranza, perché tanto l'ignoranza è l'oblio dei popoli?!


Un'ultima considerazione sul commento di Marco Calamari alla notizia.
Bell'articolo, immagino scritto con più che una punta di sarcasmo.
Tutto bene-tutto giusto, anche se poi ti rendi conto una volta di più che in effetti questo mondo è pieno di gente di merda.
Una sola annotazione (professorino mode ON): è vero che la forza equilibratice dei mercati di solito è quella della domanda (e comunque non sempre).
E' anche vero però che in un mercato come quello dell'entertainment dove i beni surrogati sono considerati dalle legislazioni "atti di pirateria" da punire con ammende iperstratosferiche e lo spauracchio di vederti la polizia postale e la finanza che la domenica sera ti bussa a casa per sequestrarti il portatile (e chi parla, per il lavoro che fa, purtroppo conosce bene questa cosa), tu - misero consumatore - per quanto possa essere informato, contrario all'uso di sistemi oltremodo invasivi di DRM, a favore della conservazione dell'antartide... NON hai la minima scelta possibile sul bene che desideri comprare: o lo compri come dicono loro o t'attacchi.
Si arriva quindi al paradosso che non serve a niente leggere quei "marchiettini minuscoli dietro la scintillante custodia del Cd", tanto se vuoi ascoltare quella musica non hai scelta.
E, permettimi Marco, quanto potrà fregare a una società il cui direttore ti dice "me ne strabatto di voi tanto siete degli ignoranti" di sapere che te non sei d'accordo con le loro politiche, queste sì, da pirati mascherate dietro una parvenza di legalità che a quanto pare sono loro per primi a non voler applicare?
Questo è il real world!

L'unica cosa sarebbe un bel boicottaggio commerciale, però poi ti rendi conto che la coerenza e la resistenza ai desideri consumistici non sono propriamente di questo mondo... magari ci rifacciamo nella prossima vita (e intanto io gioco con il DS) :)

9 novembre 2005

Nintendogs

X il simello: oh simo ma che m'hai finito i soldi a giocare con prozac?!





Questo che vedete qui è il mio cane e si chiama Prozac.
E' fondamentalmente un testa di cazzo come il suo padrone, non risponde manco a morire e si fa dimolto gli affaracci suoi... xò gioca da dio a frisbee!!

PROZACCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCC
(ie, col cacchio che risponde...)

AMD me!!

Gran bella notizia, merita proprio di finire su Palazzo Bobby:

http://www.techzonez.com/comments.php?shownews=15854



Si nota che oggi non c'ho voglia di fare un cazzo?? :)

Il lucio ottico non è spegnuto

Muahuahuahuahuahuahuahuahuahua

Ripresa dal sito che al giò tempesta fa tanto cacare, cioè punto-informatico... ed ecco qua il link:

http://support.microsoft.com/default.aspx?scid=kb;it;325975



PS: È possibile se il lucio di mouse continuo è accettabile, lasciare sicuro il mouse collegato alla porta PS2.

8 novembre 2005

Finalmente Isla della Suerca

Isla della Suerca si trovava avvolta nella nebbia e a protezione delle sue coste aveva una fitta scogliera che ne impediva la vista.

L'oceono in quel punto era sempre burrascoso e pertanto alte onde aiutavano ancor piu' a mantenere segreta la piccola isola.

Bob McStork apri' gli occhi e per un minuto e piu' rimase sconcertato e spaesato per dove si trovava.

L'ultimo suo ricordo risaliva a quando era stato ingerito dalla Sirenass e da allora era piombato in un profondo sonno dal quale si svegliava in quel preciso momento.

"Dove cazzo sono finito?" Urlo' il giovane McStork.

In preda allo sgomento si guardo' intorno ma non vide altro che un folta e selvaggia vegetazione oltre all'oceano imbizzarrito che escludeva ogni vano tentativo di andar via da li a nuoto o con una zattera.

Improvvisamente il suo timore si trasformo' in terrore, senti' infatti una voce che lo chiamava, una voce stridula e con uno strano accento che proveniva dal cuore dell'isola.

"Robbi, Robberto vieni qua", la voce si faceva sempre piu' vicina e il giovane McStork comincio' a tremare e a scureggiare spaventosamente per lo spavento.

Immediatamete ed istintivamente prego' il Dio Gigi affinche' lo assistesse e in quel mentre gli apparve in tutta la sua maestosa piacioneria.

"Bob McStork" disse "Sei alfin giunto a Isla della Suerca e stai per conoscere la leggendaria Surca Aquilense, raccogli le forze e affronta il tuo destino.

McStork ancor piu' turbato dalle parole del Dio dei piacionies disse che gli faceva male un ginocchio e pertanto non avrebbe potuto affrontare la Surca Aquilense in quelle condizioni.

Il dio Gigi tranquillizzo il mezzo-buco scozzese, "tranquillo McStork, Simon e Yoshimitzu stanno arrivando e ti aiuteranno nell'impresa, il futuro dei Piacionies dipende da voi tre".

A quelle parole McStork reagi' con estremo coraggio e fiero in volto si carico' per la battaglia, ma la sua baldanza scese di brutto quando intravide tra gli alberi la chioma bionda della Suerca Aquilense, cerco' con lo sguardo il Dio Gigi ma questi era gia' svanito.

Fece due passi indietro quindi si giro' verso l'oceano e tra le onde intravide la sagoma di due vascelli, erano Simon Sleeperthrowin e Yoshimitzu Bitossante che stavano per arrivare e riunirsi con lui.

"Alla Hyperstramignottissima" esulto' McStork ed attese eccitato l'arrivo dei due compagni piacionies.


continua...

Un transatlantico volante

Ha fatto scendere le mascherine dell’ossigeno e saltare la luce: un tale casino che alla fine il comandante dell’aereo ha dovuto decidere di farla arrestare e far atterrare l’apparecchio.
Mentre viene riaccompagnata al suo posto, i passeggeri l’applaudono sarcasticamente, incazzati per il ritardo che dovranno subire.
Questa l’unica scena degna di nota di Flightplan. Lei è Jodie Foster e come il suicida della metropolitana che con il suo gesto disperato blocca il traffico e si tira dietro gli improperi dei passeggeri (“ma proprio oggi doveva buttarsi sotto quel coglione?”), la protagonista non ottiene altro che stizza nei confronti della sua tragedia personale, la perdita della figlia.
Tolta questa scena emblematica, il film è una fantozziana cagata pazzesca.
A partire dall’aereo, composto da tre piani abitabili di cui due per i passeggeri e uno per gli strumenti, i quali sono armadi rack come si trovano nei datacenter, alti due metri. Un quarto piano, più piccolo, bello lucido e pulito, che può essere usato per passare dai cessi alla cabina di pilotaggio, che rispettando le regole post-11 settembre, non manca di essere blindata. Ma solo la porta, perché da sopra ci si entra e ci si esce tranquillamente. La stiva dell’aereo poi è più grande di quella del Titanic del film, con tanto di auto.
La trama invece è piccola piccola: lei, ingegnere aeronautico che vive a Berlino, rimane vedova una settimana prima. Con la figlia e la salma del marito decide di tornare a New York. Sull’aereo perde la figlia.
I primi quindici minuti sono di una noia mortale, immagini senza dialoghi che nemmeno nei film francesi. La perdita della figlia sull’aereo è telefonata, oltre che dai trailer, fin da quando mettono piede in aeroporto. Durante il film cercano di convincere Jodie Foster, e noi pubblico, che la figlia non è mai esistita. Non so se è colpa del regista, dello sceneggiatore, o dell’interpretazione della Foster, ma nemmeno per un secondo si sospetta che la figlia sia una fantasia della madre.
Infine merita due parole il plot che sta dietro il mistero, cercando di non rovinare la sorpresa a quei temerari che vorrano buttare i loro 7 euro. E’ una storia assurda, non ha senso, non sta in piedi, troppe cose potevano andare male e troppe cose sono andate bene, compresa la botta di culo degli arabi sull’aereo. Ecco, gli arabi sull’aereo: era davvero necessario questo spot subliminale che nelle intenzioni vorrebbe essere antirazzista e nei fatti risulta solo ridicolmente posticcio?
Flightplan – Voto: 4

Madrid

AVVISO PUBBLICO

Si avvertono i Signori Assessori che stiamo organizzando un gemellaggio con la città di Madrid.
Il periodo è durante il ponte dell'8 dicembre.

Chi volesse partecipare è pregato di comunicarlo il prima possibile perché c'è da prenotare l'avion.

7 novembre 2005

Sulla pace universale

Nota del sindaco: il seguente brano l'ho copiato pari-pari da un bell'articolo apparso su Psichiatri Oggi di ottobre.
Tralascio le conclusioni dell'autrice, così come non scrivo le mie. Lo scopo è comunque chiaro: pensare e pensare e pensare. Il significato è molto semplice, non c'è bisogno di alcuna spiegazione.
Aggiungo che quello che sta scritto sotto non è destinato ad una persona in particolare, chi si sentirà chiamato direttamente in ballo sappia che si sta sbagliando di grosso, ma credo che sia un utile contributo a tutte le brillanti menti che bazzicano su Palazzo Bobby.
Enjoy!



"...Ogni esistenza umana riflette i principi di uno sviluppo dialettico dinamico: complessi flussi di tensioni essenziali (contrasti) si manifestano in modi e cicli di esperienze che possono condurre ad episodi acuti di un disturbo (disorganizzazione) e, in determinate circostanze, alla riorganizzazione (trasformazione) dell'intero insieme di attività, comprese l'attribuzione di significati e la costruzione del Sé e delle relazioni sociali..."

5 novembre 2005

Addio Bob McStork!

I piacionies si trovavano in balia delle onde e incuranti dell'arrivo delle due Navi nere avevano abbassato le proprie difese.

Dvago e Antongaio perfettamente a loro agio in quella situazione cominciarono a bombardare i tre galeoni.

Un prima scarica di grosse palle di piombo spezzo letteralmente l'albero maestro della nave di Bob McStork e fu proprio allora che i nostri udirono il canto delle sirenass.

L'aria si inebrio' di un tanfo di merda incredibile e i nostri tre eroi completamente sconvolti dagli eventi seguirono il canto metafico della creatura fino a diventarne schiavi.

La sirenass si manifesto' a loro in tutto il suo orripilante aspetto.

McStork, forse a causa del sangue di buco che gli scorreva nelle vene, alla vista di quella creatura meta' culo e meta' pesce tiro' fuori il suo miniscolo membro per infilarlo nella bocca della sirenass, si affaccio alla prua della nave e gridando "per Las Buerras" fu letteralmente inghiottito dall'enorme culo con le pinne.

Simon Sleeperthrowin e Yoshimitzu rimasti di ghiaccio a cio' che avevano appena visto non poterono far altro che urlare "Addio Bob McStork" e dedicarsi anima e corpo a difendersi contro gli attacchi delle due Navi nere.

La battaglia prosegui' a netto favore di Dvago e Antongaio, Simon e Yoshimitzu non riuscivano a danneggiare piu' di tanto i loro avversari e quando ormai la speranza li aveva abbandonati ecco che qualcosa o qualcuno venne in loro soccorso.

Dagli abissi videro chiaramente risalire una grande luce, la tempesta calo' improvvisamente poi' un forte boato e un'esplosione di luce che acceco' tutti per qualche istante.

Riaperti gli occhi videro davanti alle Navi nere una creatura splendente che giratasi verso di loro disse:

"sono il dio dei piacionies sono il dio Gigi e vi porto un messaggio da parte di Bob McStork"

Simon e Yoshimitzu affascinati e al tempo stesso spaventati da quella creatura dissero che Bob McStork era morto poco prima ma il dio Gigi li rassicuro' che non era' cosi e che l'avrebbero incontrato sulla strada per Isla della Suerca, subito dopo si giro' verso Dvago e Antongaio , li ammoni' con lo sguardo e farfugliando qualcosa li fece improvvisamente cambiare rotta e tornare verso Las Buerras.

Simon turbato dal potente dio Gigi e dalla notizia che McStork fosse ancora vivo si giro' verso Yoshimitsu e disse:

"Andiamo a Isla della Suerca"

Il dio Gigi si congedo' dai piacionies e comunico' loro che il loro incontro non era l'ultimo e si sarebbero visti un'altra volta, l'ultima per l'esatezza.

Una volta sparito Simon Sleeperthrowin e Yoshimitzu Bitossante ripresero il loro viaggio verso Isla della Suerca.


continua....

La scuderia di Palazzo Bobby

Il prossimo anno Palazzo Bobby scenderà in formula 1 per dare le paste a briatore.

Di seguito le nostre macchine: 2 ufficiali + 1 muletto





Sinistra

pilota: vittorio sgarbi
















MecMec

pilota: gerri scotti














Angels

pilota: freddy kruger

La quasi cow parade

...pascolano felici per i campi.

Le mucche viola fanno la cioccolata.
Le mucche normali fanno il latte.
Le mucche allenate fanno il latte con dimolto calcio.
Le mucche che mangiano i pesci fanno il latte con gli omega 3.
Le mucche un pò fri fri fanno le mukkeassassine.

...

Ma le mucche che hanno appestato firenze icché mi dicono?
Sono in ogni dove: alla stazione, in piazza bobby, al piazzale... solo il garzullo si salva xché il sindaco - cioè io - ha detto no grazie e ve le tenete, naccherini costì!!

... e cmq io quella che sta al piazzale e che si chiama vacca boia la comprerei subito astammaniera e la metterei in camera insieme a duffy duck del warner village a fare da appendiabiti...

4 novembre 2005

Donne

AVVERTENZA: "Per leggere la frase che segue è necessario aver attivato il cervello"

"Le donne infatti, pur di arrivare al dunque, sono disposte a tutto, ad arrampicarsi sul lampadario, a ballare nude sul tavolo, a camminare a quattro zampe, a mostrare come fanno pipì e persino, poiché sono delle vere scostumate, a far vedere il fondo delle loro mutandine, ma alla fine le devi fottere. Perché, per quanto ciò possa sembrare incredibile e anche parecchio sconveniente, a loro piace scopare. È il loro vizio. La loro funzione. La loro ragione di essere al mondo."

3 novembre 2005

Le navi nere

Mentre Simon Sleeperthrowin, Bob McStork e Yoshimitzu Bitossante veleggiano verso Isla della Suerca, a Las Buerras due spettrali Navi nere si accingevano a salpare.

Il commodoro Maldistomen conosceva molto bene i capitani delle due navi e si era raccomandato affinche' facessero un lavoro pulito e senza lasciare testimoni.

Avete capito bene mie care teste di minchia, il commodoro voleva distruggere le navi dei piacionies in modo che Isla della Suerca non venisse mai piu' trovata.

Quale tevvibile segveto nasconde questa isola, cavo commodovo? Chiese il capitano Dvago Sgamotto.

Maldistomen disse che ancora non poteva rispondere a questa domanda almeno finche' i tre piacionies erano ancora vivi.

Distvuggievo' quelle tve navi pvomessa di vevo pivata! Il capitano Dvago era tremendamente sicuro di se mentre lo diceva.

Molto bene! Aggiunse il commodoro. Partite immediatamente e seminate il panico nell'oceano.

Sava' fatto commodovo!! Pvesto Antongaio Davkenese pavtiamo e vaggiungiamo quei tve tvabagai!

Non vedo l'ora! Disse ridendo il terribile Antongaio.

Le due navi nere salparono da Las Buerras quaranta minuti dopo i piacionies, ma dato che erano molto piu' leggere dei tre velieri recuperarono entro breve la distanza che le separava.

Incuranti della tremenda minaccia che si avvicinava Simon, Bob e Yoshimitzu, stavano per passare le temute Bocche di Cazzinculo dove fra l'altro si nascondevano le leggendarie Sirenass, creature meta' culo e meta' pesce che emettevano un canto flautolento capace di stordire chiunque lo sentisse.

Un tremendo vento proveniente da est non prometteva niente di buono, una forte tempesta era in arrivo, ma purtoppo non si trattava di una tempesta qualsiasi ma della tempesta perfetta.

Simon Sleeperthrowin bianco in volto comincio' a vomitare, Bob McStork si sparo' la solita sega porta-fortuna e Yoshimitzu Bitossante penso' bene ancora una volta di ruttare.

I piacionies si trovavano proprio in una bella situazione del cazzo.


continua...

Ho tendenze omicide

...beh, non è una cosa nuova, lo sanno tutti che il sindaco ha esagerate pulsioni da jack lo squartatore.

Ultimamente sto meditando x l'ennesima volta di sterminare la mia graziosa famiglia. Che poi non vorrei passare da razzista: io ammazzerei tutti.

E' difficile anche fare una classifica su chi ammazzare prima e chi dopo: trovo puerile fare la lista della spesa e dire prima a te e dopo a te... in questi casi bisognerebbe avere un pò di dignità professionale: tutti insieme!!

Sul metodo c'ho da pensarci, la siringata d'insulina ormai ho deciso di usarla con la prima moglie (per la seconda insceno una rapina in thailandia che è finita nel dramma), quindi non mi resta che una qualche disgrazia domestica.

Simo: come si fa a taroccare il forno a microonde - il mio amatissimo salvagente estivo - in modo che scoppi appena uno entra in casa?

Hasta la victoria!





Organizzasi fiaccolata contro i vigili di Firenze e quelli della Fi-Pi-Li...

1 novembre 2005

Il commodoro

Dovete aspettare me!

I tre piacionies si girarono all'istante verso chi aveva parlato e fu allora che videro il commodoro.
Il commodoro di Las Buerras da tutti temuto e rispettato si presento' a loro e disse:

Sono il commodoro di Las Buerras il mio nome e' Vixxente Cursado Maldistomen posso sapere il perche' della vostra partenza?

I tre si guardarono per un istante e a quel punto Simon Sleeperthrowin prese la parola:

Andiamo alla ricerca della Isla della Suerca!

Il commodoro e tutti coloro che si trovavano al porto sentite le parole di Simon rimasero stupefatti.

L'Isla della Suerca nasconde un feroce maleficio - disse il commodoro, e poi aggiunse:
conosco una leggenda riguardo a colei che vive sull'Isla delle Suerca e pertanto vi sconsiglio di partire.

Simon fiero in volto disse di non avere paura di tali leggende, Bob Mc Stork aggiunse un Alla Grandissima e Yoshimitzu penso' bene di ruttare.

Non si preoccupi commodoro troveremo Isla della Suerca e torneremo indietro a raccontarvi come era! esclamo' il giovane Sleeperthrowin.

Il commodoro non pote' far altro che autorizzare la partenza dei tre galeoni da Las Buerras.

In breve tempo le tre imbarcazioni erano fuori le acque di Las Buerras e stavano guadagnando il mare aperto alla ricerca dell'Isla della Suerca.

Il commodoro intanto pensieroso come non mai insieme col fido Vicci si reco' presso i suoi alloggi per cercare la pergamena dove aveva letto della leggenda (o maledizione) della Isla della Suerca Aquilense.

La trama si sta infittendo e mentre i tre cavalcavano le onde dell'oceano, a Las Buerras altre due navi stavano per partire per mettersi sulle loro tracce.


continua...

Milano in passerella

Uno speciale ringraziamento a Fashion tv che ci ha tenuto compagnia in questo Weekend trascorso nelle vaste lande dell'hinterland milanese.

W le top model!!!!