18 maggio 2006

In vacanza a Bergamo

Perché le donne c’hanno le gambe?
Perché sennò lascerebbero la scia come le lumache.
La battuta è ganzissima, ma è solo propedeutica all’aneddoto che vado tosto a contare ai nostri fedeli lettori.
Allora s’era all’aeroporto di Madrid a dicembre, no? Cioè s’era nel tunnel, no? Il tunnel cioè che porta cioè nell’aereo, no?
Avete presente il tunnel che porta nell’aereo? No? Cristo madonna gesù san Giuseppe san cristoforo e sant’eustachio (quello delle trombe). Ma come fate a non sapere del tunnel che porta nell’aereo?
Negli aeroporti seri, no Peretola quindi, non si esce, non ci porta il pulmino. Negli aeroporti seri te fai il checkin, poi passi il metal detector e sei in prigione, nel senso che da lì o monti sull’aereo o l’è un bordello uscire e rientrare che poi ti guardano tutti storto tipo che cazzo c’avrà da fare questo che entra e esce? Vabbè.
Tu stai lì e aspetti, al gate. Poi a un certo punto chiamano l’imbarco: tu entri dalla porticina dove le figone ti controllano il biglietto, ti salutano, ti danno un bacino, e se ti va di culo si fanno anche toccare le puppe, ma questo no con i voli low cost, ci vuole almeno la business. Noi s’aveva la low cost sicché niente puppe.
A codesto punto, invece di uscire sulla pista dove c’è la corriera che ti porta all’aeromobile tu entri in un tunnel che percorri in discesa fino a entrare direttamente nell’aereo che è parcheggiato proprio lì, con le monetine nel parchimetro e tutto.
Bene, s’era in codesto tunnel proprio davanti all’entrata dell’aereo, s’era formata una piccola coda perché la gente cerca il posto, mette i bagagli nelle cappelliere e noi, che tanto i posti sono numerati e quando sei nel tunnel l’aereo mica parte senza di te, s’era ovviamente tra gli ultimi, ché stare seduti al gate è meno faticoso che fare la fila dalle figone del bacino e delle puppe.
Mentra s’era lì parlavo col Bobby, le solite scemenze che si dicono. Io gli racconto di quella barzelletta divertentissima delle donne e delle loro gambe e della scia che lascerebbero se le gambe non le avessero, e si ride come scemi.
C’era gente intorno ma tanto siamo in Spagna, noi si parla fiorentino stretto, che vuoi che capiscano.
Infatti.
Quella dietro mi bussa su una spalla e mi fa:
“Posso dirti una cosa?”
E io penso, vai, ho imbroccato, si fa l’esperienza della trombata ad alta quota, mitico.
E lei: “Vaffanculo te e le tue battute”.
Il Bobby piegato in due dalle risate, e io balbettavo giustificazioni innocenti, tipo, maddai, si sa che la passera piange, che geme sempre, robe così insomma.
Ma lei nulla, ormai s’era risentita e ha voluto reiterare il gentile invito a fanculo. Valle a capire queste passeggere di voli low cost (magari era belle incazzata per la storia delle puppe che non gliele hanno fatte toccare).
Ma poi oh, che uno va a pensare che su un volo Madrid-Bergamo ci sia gente che parla italiano?
Io pensavo che fossero tutti spagnoli che venivano in vacanza a Bergamo.

1 commento:

Lighty3ar ha detto...

davvero oh, vai a madrid e trovi gli italiani che ti sbucano anche dal buco del culo!!

ad esempio, i'm from spanish... :-)