Luogo virtuale di cazzeggio reale (ver 5.0 - Il futuro ce lo siamo lasciati alle spalle, quindi io eviterei di stare dietro)
5 settembre 2009
30 agosto 2009
mirkino nel club dogo
http://www.youtube.com/watch?v=6TNhmU6mxSQ
andate a vedere questo video...e ditemi se quello col giubbottino verde non è mirkino....non lo sapevo che era nella DOGO gang...
grande mirkino...bella zio
20 agosto 2009
Dinamiche comportamentali nell’utilizzo dei bagni in aree di pubblico accesso
Parole chiave:
Predizione comportamentale, NIMBY, dinamiche sociali, experience design, pipì e popò, strumenti di politica interna, piramide di Maslow.
NdA. Il seguente lavoro ha subito una lunga opera di revisione per sostituire tutti i termini “popolari” o che potessero arrecare disturbo ai lettori. Nonostante questo l’Autore intende scusarsi preventivamente nel caso di sviste o di uso inappropriato di terminologia tecnica.
In un ambiente competitivo e con basse barriere all’entrata, dove l’iniziativa viene in toto delegata al singolo o a piccoli gruppi funzionali, sempre più spesso si osservano fenomeni di maldistribuzione di risorse ed opportunità non omogenee a livello geografico.
Il fallimento del libero arbitrio dei mercati è solo l’ennesima prova, finanche la più evidente e drammatica, di come in questo specifico momento storico per varie ragioni che qui non tratteremo, sia una mera illusione accademica anche il solo proporre ulteriormente misure di varia natura che si rifacciano ai principi teorici della scuola economica classica.
Questo lavoro prende spunto da anni di osservazioni empiriche sulle scelte che, in un ambiente non regolamentato da disposizioni a riguardo, una comunità effettua ogni qualvolta si trovi a dover scegliere il bagno pubblico da usare per le diverse necessità personali.
Per motivi pratici questa analisi è stata limitata ad individui di sesso maschile le cui motivazioni di scelta, è noto, differiscono enormemente dagli individui di sesso femminile. E’ stata inoltre necessaria una estrema semplificazione teorica di un modello altrimenti assai complesso da dibattere: volentieri lascio quindi alle prossime serate al pub ulteriori spunti di approfondimento.
In un ambiente vasto ma comunque circoscritto, come può essere quello di una grande azienda o un luogo pubblico di grandi dimensioni (aeroporti, centri commerciali, uffici pubblici…) è facilmente osservabile come le necessità fisiche (solide o liquide) e l’appartenenza o meno all’ambiente di riferimento (visitatore occasionale o persona che deve passare gran parte della giornata sul luogo di lavoro) possano influenzare le scelte ed i comportamenti nell’utilizzo dei bagni comuni.
Per i visitatori occasionali la necessità da soddisfare solitamente è ”devo andare in bagno urgentemente, stop”; l’azione che ne consegue quindi sarà “qui non mi conosce nessuno per cui chi se ne frega, vado nel primo bagno senza fila che mi capita e arrivederci”.
In questi casi, date tutte le considerazioni di cui sopra, è normalmente accettata anche una minima promiscuità logistica: tutti a fare la pipì negli orinatoi attaccati ai muri uno accanto all’altro, dietro siepi (in caso di eventi all’aperto), o in coda chilometrica per usufruire dello stesso bagno chiuso.
La natura individualista e menefreghista degli uomini favorisce purtroppo un malcostume diffuso che porta spesso a situazioni igieniche visibili a tutti: bagni sporchi e maleodoranti, liquami sparsi per ogni dove… praticamente la giungla vietnamita durante il periodo dei monsoni.
Dato però il vantaggio di non doversi obbligatoriamente appoggiare a pareti o water per espletare i propri bisogni, soprattutto quelli liquidi, nessuno ci fa più di tanto caso per i due/tre minuti necessari a fare tutto: un minimo di allenamento in apnea e delle scarpe da ginnastica e tutto si risolve senza grossi problemi.
Molto più interessanti sono le scelte delle persone che devono per forza stare quotidianamente nello stesso edificio.
Tralasciando usi “fantasiosi” dei bagni, tipo l’imboscarsi per non farsi trovare dai colleghi o per schiacciare mezz’ora di pisolino dopo la devastante serata del giorno precedente, notiamo che il need è identico a quello degli utilizzatori occasionali ma le azioni che ne conseguono sono in questo caso influenzate anche da necessità sociali dovute ad una coabitazione civile con altri colleghi.
Come aveva ben compreso Maslow, il soddisfacimento di un bisogno fisiologico molte volte non è che il primo passo verso la realizzazione dell’individuo. Il vivere in una comunità crea, ed impone di fatto, un’evoluzione personale necessaria per un’affermazione soddisfacente in ambito sociale.
Andando ad analizzare i path di scelta di questo campione si notano usi differenti dei diversi bagni pubblici a disposizione nell’edificio, e questo a seconda dei bisogni e delle situazioni.
Per usi veloci (pipì) un qualsiasi bagno andrà benissimo: entri, la fai e dopo un minuto sei fuori.
Ma se hai necessità di passarci forzatamente qualche minuto (quando scappa scappa!) e hai il timore di importunare qualcuno con miasmi venefici e suoni inopportuni, ecco che le cose cambiano.
Per quello che ho avuto modo di vedere, in questi casi le persone si dirigono verso il bagno più lontano possibile, e quindi in teoria meno frequentato, dalla propria postazione di lavoro. Così se uno lavora al secondo piano andrà probabilmente al piano -1, dove di solito non c’è nessuno, ed occuperà l’ultimo box in fondo al corridoio: il famosissimo bagno caffè/sigaretta!
Mai ad esempio andare in un gabinetto dove davanti ci sono le fotocopiatrici o i boccioni della Culligan, all’uscita potresti essere intercettato dalla collega discretoccia che ti ha visto entrare cinque minuti prima… e uno non sta in bagno cinque minuti solo per lavarsi le mani (e magari esce anche con gli occhi rossi dallo sforzo che nemmeno ti fossi fatto 3 canne)!!
In questo poi, noi italiani esteti anche dell’aria fritta, siamo dei maestri.
Se l’acronimo NIMBY non vi dice niente, sappiate che letteralmente significa Not In My Back Yard e praticamente vuol dire “mi scappa, la devo assolutamente fare ma uso il tuo bagno perché il mio ha da rimanere pulito”: fantastici!!
Per due anni ho condiviso il bagno con il general manager della società per cui lavoro: appena trasferiti nel nuovo palazzo ci siamo trovati io e lui nella zona meno popolata da maschi di tutto il circondario.
All’inizio tutto bene, una vera pacchia… bagno pulitissimo con la donnina che veniva a dare il vetril allo specchio 5 volte al giorno (e vorrei vedere). Poi si deve essere diffusa questa voce del bagno isolato con finiture stile miliardario russo e dopo un mese c’era la fila per entrare come al cinema.
Detto fatto: da qualcuno è stata fatta circolare la voce (che non si saprà mai se vera o falsa) che il super boss per un problema di vescica andava molto spesso in bagno e, se trovava qualcuno, amava fermarsi a parlare di business con lui… e tutti sanno che MAI ci si deve fermare a chiacchierare col mega direttore galattico se non direttamente interrogati e comunque anche in quei casi bisogna sempre avere il portatile sotto mano per argomentare con una o due slide di PowerPoint quello che si sta dicendo.
Tempo un altro mese ed il bagno è tornato di nostra esclusiva proprietà.
Ci ritroviamo così al punto di partenza, e cioè al fatto che un intervento esterno al mercato è molto spesso necessario per controbilanciare un’entropia assolutamente non gestibile (sennò non sarebbe entropia) nei flussi distributivi delle persone che vanno in bagno.
Cosa succederebbe se tutti volessero andare nel gabinetto caffè/sigaretta? E cosa se le fotocopiatrici non fossero piazzate davanti ai bagni?
Ma soprattutto, cosa accadrebbe se un giorno si venisse a sapere che il general manager quando esce dal bagno non ha poi così tanta voglia di fermarsi a chiacchierare di marketing ma preferisce mille volte di più andare subito a prendere il miliardesimo caffè della mattinata??
Ah! Nimby e le leggende metropolitane…
10 agosto 2009
Che finisca il lutto!!
Ed eccoci nuovamente qui!!
Dopo il buon Ambro che all'improvviso, come si vede dal post dell'Adelio, è andato a trovare il titolare di questo cazzo di mondo, siamo tornati con un pò di novità.
Cosa non è successo (in ordine sparso) in questi mesi??
Cosa è successo (sempre in un ordine alla cazzo-di-cane):
Tutto in una notte, a voi la scelta della data: 12 o 19 settembre.
Fare sapere che poi devo preparare anche l'excel delle macchine :-)
Dopo il buon Ambro che all'improvviso, come si vede dal post dell'Adelio, è andato a trovare il titolare di questo cazzo di mondo, siamo tornati con un pò di novità.
Cosa non è successo (in ordine sparso) in questi mesi??
- nessuno si è sposato
- nessuna richiesta di riconoscimento di figli arrivata ai nostri eroi
- nessun trapianto di fegato per intossicazioni croniche da vodka redbull
- la famosissima Legge del Galli (qui il post a proposito) sembra non funzionare benissimo... ed il Bobby ne è contento!! :-)
Cosa è successo (sempre in un ordine alla cazzo-di-cane):
- una separazione consensuale in corso
- una bellissima bambina che continua a crescere e una che questo mese dovrebbe nascere
- bobby+simello+lorenzo lazzeri che a luglio se ne sono andati in vacanza in Grecia (doveva esserci anche l'onnipresente Scureggia ma all'ultimo secondo è stato sostituito degnamente dal lore), prima o poi metterò anche qualche foto sul blog :-)
- il simo che dice di volersi sposare ad aprile in japponia...e dato che sto mettendo da parte i giorni di ferie è buona cosa che non si rimangi la parola sennò nel cipango ce lo mando io ;-P
- ...ma soprattutto a settembre tornerà l'evento dell'anno: il temutissimo COMPLEBOBBY-SIMO-ALONZO!!!
Tutto in una notte, a voi la scelta della data: 12 o 19 settembre.
Fare sapere che poi devo preparare anche l'excel delle macchine :-)
14 maggio 2009
11 aprile 2009
5 aprile 2009
Alla fine sono arrivati anche nella capitale Piacionia!!
Bravi lettori bravi... sìsì, parlo proprio con voi/noi.
Noi che ancora andiamo avanti a cd e dvd comprati a prezzi assurdi rifornendoci da un settore industriale che, per giustificare il tenore di vita che non hanno intenzione di abbandonare nonostante la crisi, si aggrappano a leggi ad-personam (in questo caso se le fanno approvare dal parlamento e zitti-zitti se le fanno applicare da organi di polizia giudiziaria che come comunità siamo anche costretti a quel punto a pagargli).
Continuiamo a comprare cd e dvd di questa industria che, per mantenersi le schifo-passat aziendali ed i voli in prima classe, non trova di meglio da fare che cercare di raggranellare qualche centesimo di euro anche dai filmini delle canarie dove due amigos stanno a karaokeggiare... mah!!!
Chiaramente non ce l'ho col sito XYZ che ci ha dovuto notificare l'infrazione che vedete qui sotto (ho il vero terrore di sapere come i signori discografici faranno a notificarmi il fatto che sotto la doccia non posso cantare Goldrake Ufo Robot... ohiohi) ma con NOI che ci facciamo abbindolare da cazzate tipo "la pirateria in Italia ci sta facendo perdere 120.000 posti di lavoro all'anno... lo sviluppo tecnologico del paese è messo a rischio dalla condivisione dei files su emule" e compagnia bella.
SIGNORI SVEGLIA!!!
Diciamo NO a chi manipola l'opinione pubblica per fini personali
NO alle società che si fanno approvare dai NOSTRI rappresentanti politici delle leggi per i LORO fini personali
NO a chi crede che alcune libertà personali rappresentino minacce alla nazione, e quindi da abolire
NO a chi vuole regolamentare tutta la nostra vita, finanche l'aria che respiriamo
NO a chi ci vuole fare pagare le royalties su tutto, anche sul sole, perché magari qualche idiota ne ha depositato il nome all'ufficio brevetti
Lettori INFORMATEVI, perché sennò un giorno non troppo lontano qualcuno potrebbe venire a chiedervi spiegazioni sul perché al cinema avete comprato le m&m's e no i bounty e spiegarvi che avete commesso un reato mondiale punibile con pubblica fustigazione ed iscrizione al registro internet dei pirati cinematografici (registro che chiaramente però voi non potrete consultare perché qualche giudice vi avrà fatto giustamente scollegare dalla rete).
Per quanto mi riguarda da ora in avanti mi asterrò quindi dal comprare prodotti musicali su supporti fisici (dove c'è la super truffa, anche se sui digitali la storia è quasi uguale) fosse solo per fare un regalo di compleanno.
La trilogia di Ken Shiro su dvd che abbiamo regalato al nirvelli è così l'ultimo regalo della specie.
Spero proprio che anche voi cominciate perlomeno a pensare a quello che ci sta succedendo intorno (parlo dell'Italia per non guardare in casa degli altri) e, se lo riterrete giusto e necessario, iniziare un percorso di sensibilizzazione sulle libertà civili che giorno per giorno ci vengono cancellate grazie al
NOSTRO COLPEVOLE SILENZIO.
Dear member,
This is to notify you that your video "PalazzoBobby 2008: Marcel e Spider
karaokeggiano!!" from your XYZ account has been disabled because
it has been identified by our Content Identification tools as potentially
lacking the necessary copyright authorization for use on the XYZ
site. Content Identification is a program that analyzes similarities in
audio or video between user videos and a library of reference content
provided to us by copyright owners. When a video matches a reference
file, that video is automatically disabled.
Please note: Repeat incidents of copyright infringement will result in the
deletion of your account and all videos uploaded to that account. In
order to avoid future strikes against your account, please delete any
videos to which you do not have all rights, and refrain from uploading
additional videos that infringe on the copyrights of others.
Noi che ancora andiamo avanti a cd e dvd comprati a prezzi assurdi rifornendoci da un settore industriale che, per giustificare il tenore di vita che non hanno intenzione di abbandonare nonostante la crisi, si aggrappano a leggi ad-personam (in questo caso se le fanno approvare dal parlamento e zitti-zitti se le fanno applicare da organi di polizia giudiziaria che come comunità siamo anche costretti a quel punto a pagargli).
Continuiamo a comprare cd e dvd di questa industria che, per mantenersi le schifo-passat aziendali ed i voli in prima classe, non trova di meglio da fare che cercare di raggranellare qualche centesimo di euro anche dai filmini delle canarie dove due amigos stanno a karaokeggiare... mah!!!
Chiaramente non ce l'ho col sito XYZ che ci ha dovuto notificare l'infrazione che vedete qui sotto (ho il vero terrore di sapere come i signori discografici faranno a notificarmi il fatto che sotto la doccia non posso cantare Goldrake Ufo Robot... ohiohi) ma con NOI che ci facciamo abbindolare da cazzate tipo "la pirateria in Italia ci sta facendo perdere 120.000 posti di lavoro all'anno... lo sviluppo tecnologico del paese è messo a rischio dalla condivisione dei files su emule" e compagnia bella.
SIGNORI SVEGLIA!!!
Diciamo NO a chi manipola l'opinione pubblica per fini personali
NO alle società che si fanno approvare dai NOSTRI rappresentanti politici delle leggi per i LORO fini personali
NO a chi crede che alcune libertà personali rappresentino minacce alla nazione, e quindi da abolire
NO a chi vuole regolamentare tutta la nostra vita, finanche l'aria che respiriamo
NO a chi ci vuole fare pagare le royalties su tutto, anche sul sole, perché magari qualche idiota ne ha depositato il nome all'ufficio brevetti
Lettori INFORMATEVI, perché sennò un giorno non troppo lontano qualcuno potrebbe venire a chiedervi spiegazioni sul perché al cinema avete comprato le m&m's e no i bounty e spiegarvi che avete commesso un reato mondiale punibile con pubblica fustigazione ed iscrizione al registro internet dei pirati cinematografici (registro che chiaramente però voi non potrete consultare perché qualche giudice vi avrà fatto giustamente scollegare dalla rete).
Per quanto mi riguarda da ora in avanti mi asterrò quindi dal comprare prodotti musicali su supporti fisici (dove c'è la super truffa, anche se sui digitali la storia è quasi uguale) fosse solo per fare un regalo di compleanno.
La trilogia di Ken Shiro su dvd che abbiamo regalato al nirvelli è così l'ultimo regalo della specie.
Spero proprio che anche voi cominciate perlomeno a pensare a quello che ci sta succedendo intorno (parlo dell'Italia per non guardare in casa degli altri) e, se lo riterrete giusto e necessario, iniziare un percorso di sensibilizzazione sulle libertà civili che giorno per giorno ci vengono cancellate grazie al
NOSTRO COLPEVOLE SILENZIO.
Dear member,
This is to notify you that your video "PalazzoBobby 2008: Marcel e Spider
karaokeggiano!!" from your XYZ account has been disabled because
it has been identified by our Content Identification tools as potentially
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site. Content Identification is a program that analyzes similarities in
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Please note: Repeat incidents of copyright infringement will result in the
deletion of your account and all videos uploaded to that account. In
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18 marzo 2009
E anche per oggi sono parecchio contento!!
Sono onorato che gli yankee mi paragonino al grande Gramsci... bisogna però che li avverta che, purtroppo, ho molte meno citazioni su internet di lui (ma a loro presumo interessi solo sapere a chi mandare la bolletta delle webconference) per cui è inutile che continuino a usare la posta ordinaria invece delle email che tanto non gli rimando nulla firmato a mano...
6 marzo 2009
Disposizione logistica per cena Nirvelli
Ed ecco, come si confà ad una festa seria, l'usuale excel del Bobby con le indicazioni per un corretto afflusso delle persone alla suddetta fiesta.
Novità di quest'anno è l'Adelio che si appropinquerà al luogo con la macchina nuova, in modo tale da poter poi tornare a casa a giust'ora.
Per orari e notizie varie si rimanda al feisbuk del Nirvelli...
Novità di quest'anno è l'Adelio che si appropinquerà al luogo con la macchina nuova, in modo tale da poter poi tornare a casa a giust'ora.
Per orari e notizie varie si rimanda al feisbuk del Nirvelli...
19 febbraio 2009
17 febbraio 2009
Cena invecchiamento
Come da tradizione si arriva a metà febbraio e si inizia a ragionare della cena dell'invecchiamento di me medesimo. In questa occasione la data prescelta sarà sabato 7 marzo.
Il luogo lo comunicherò con più calma. Nel frattempo organizzatevi, tenetevi liberi per la data sovraindicata e pensate che la passera è più bella col pelo.
Il luogo lo comunicherò con più calma. Nel frattempo organizzatevi, tenetevi liberi per la data sovraindicata e pensate che la passera è più bella col pelo.
5 febbraio 2009
16 gennaio 2009
7 gennaio 2009
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