28 novembre 2007

Il blog il blog il blog. O la mail?

Non so se la usate ancora, ma per posta elettronica vi ho mandato l'invito alla cena di sabato.
Se vi hanno nascosto il tasto "Rispondi" dal vostro programma di posta elettronica, vi lascio qui la possibilità di confermare :)

24 novembre 2007

Colletta

Per dimostrare l'amicizia vera, al di là del numero di cene che si possono fare e comunque siamo andati anche diverse volte a casa sua sicché son sempre 4 o 5 cene ma contano pure di più, propongo di fare una colletta per Simosan.
Non si pole vedere uno di poco più di 30 anni che nel 2007 quasi 2008 non c'ha Internet. Nemmeno nel Burkina Faso ex-Alto volta c'hanno un digital divide a questo modo.
Con una trentacinquina di euro al mese si piglia il 7 mega dell'Alice e capace gliela va a montare Abatantuono.

23 novembre 2007

20 novembre 2007

Comunicazione urgente

Oh, ho quasi finito la canzone di natale 2007, sono in fase di post produzione, a giorni la pubblico.

p.s. Lorenzo Lazzeri aka joe tempesta aka spider: te la mando a te che sai ikke devi fare
p.s.* Bobby: il 23 esce guitar hero 3 e sarebbe bono prenderlo
p.s.** wizzent buco

19 novembre 2007

Porcazza, ho perso!

Niente da fare.
M'ha scritto l'alfa romeo per comunicarmi che il nome che avevo proposto per la loro nuova auto non è stato scelto... eppure è strano perché "Alfa Galluzzo" mi suonava benissimo!!

18 novembre 2007

Cazzo che botta!

Sottotitolo: gneneleccheresti??

Reduce da una gran bella serata al Nabilia (anche se per adesso mi ricordo il giusto), trovo nella mail del blog queste foto di un ottimo amico del mare che è un miliardo di anni che ci si conosce.

Tanti saluti quindi a Enrico il marinaio e donna, nonché gelatai in quel di Prao (dove ci sono i cinesi che sputano in terra come i lama)... e per questa marchetta si vole il gelato dei Simpson gratis fino a marzo!!! :-)
















































PS. Lorenzo Lazzeri aka Joe Tempesta: ricordati l'avvocato, cazzo!

15 novembre 2007

Io non c'entro nulla eh

Se non ci sono più post da giorni non è perché li ho cancellati io, eh.
(excusatio non petita, accusatio manifesta)
(repetita juvant)
(cuccureddu)

12 novembre 2007

Il blog dell'amistad

AMISTAD

E' bono?

Il nostro blog, se non ricordo male, e' nato chiaramente per prenderci in giro, sempre col dovuto rispetto, analizzando qualunque argomento serio o non che ciascuno di noi voleva puntualizzare.
Il rispetto dovuto ai redattori del blog e' sacro e dovuto e credo onestamente che cosi' sia sempre stato.
Cio' che e' stato scritto e poi cancellato chiaramente non implica la mancanza di rispetto verso l'autore ma verso chi ci legge, chi ci commenta e ci conosce.
Con cio' non voglio passare per il paladino della giustizia o il difensore delle istituzioni ma semplicemente per una persona che esprime il proprio parere per cio' che e' accaduto.
In questo mondo tutti sbagliamo, uomini e forze dell'ordine, e allo stesso tempo ci permettiamo di giudicare gli stessi con toni piu' o meno civili.
Beh, ieri purtoppo e' successo ancora.
Stemperiamo pertanto i toni, ve lo chiedo per favore.

11 novembre 2007

l'autore ringrazia per la censura e vi saluta

un grazie caloroso all'admin per la sua censura che naturalmente mi aspettavo...è legittimo il blog ve lo amministrate voi e roba vostra e fate bene a dargli il taglio che volete...
naturalmente a differenza dell'admin non me ne frega niente di far parte della massa borghese che ormai pervade la società italiana di buonisti e di falsi moralisti, di chi pensa che un poliziotto ucciso valga più di un ragazzo assasinato in autogrill, di chi vuole un paese piegato alla logica del grande fratello e all'isola dei famosi o al solo dio denaro, di chi (come qualcuno qua) vuole la totale libertà individuale di far tutto al di fuori di quello che non vuole lui.....
Saluti ragazzi, non faccio parte di tutto questo, vi lascio il vostro blog che giustamente lo gestite come volete, vi lascio al grande admin, uomo libero e illuminato che vi porterà legittimamente lungo la strada della libertà e della pacifica convivenza
Con le più vive scuse per il disturbo
A mai più
cipo

Riflessione

Cio' che e' successo oggi sicuramente e' molto grave.
La morte di un tifoso o di un poliziotto e' comunque la morte di una persona e pertanto e' da considersi un avvenimeto funesto.
Il calcio e' uno sport e' svago e' gioia per tutti e tale deve rimanere, non dobbiamo pensare che possa diventare la scintilla che innesta la rabbia e la violenza che genera quello che e' successo nella giornata di oggi.
Un ragazzo di 26 anni stamani e' morto e con lui e' morta anche la domenica calcistica odierna; giocare o non giocare non ha piu' senso, proviamo un po' a pensare ai genitori di Gabriele, ai suoi amici e parenti, a come si sentono in questo istante.
Io mi sento pervaso da un senso di tristezza e amarezza e oggi non ho tifato per nessuna squadra, ma mi sono solo vergognato di come in nome del calcio avvengono queste inutili tragedie.

Imparate ad esprimervi in modo civile

Questo post prende il posto di un intervento che mi sono preso la briga (e la responsabilità) di eliminare.
Ho già provato in passato a farvi ragionare, invitandovi a esprimere le vostre opinioni in modo civile. Evidentemente non è servito.
Tempo fa ero uscito da questo blog, poi ho deciso che funziona meglio starci dentro e cancellare quello che non ritengo degno.
Se l'autore vuole ripubblicare gli stessi concetti è libero di farlo, ma lo farà usando espressioni circostanziate e civili, ancorché dure se lo riterrà necessario. Può in alternativa aprirsi un blog personale e scriverci ciò che ritiene più opportuno, assumendosene la responsabilità in toto.
Qui, invece, potrei permettere post del tono di quello che ho cancellato quando avrò visto l'autore esprimere gli stessi concetti mettendoci la faccia: nome e cognome, e possibilmente davanti alle persone che vengono offese. Che siano poliziotti o stranieri.
Ah, questa non è una discussione.

7 novembre 2007

Pensieri

A Roma, la capitale d'Italia, ci sono due linee di metropolitana. Che chiudono alle 21. Roba che se solo ti azzardi a far dei paragoni con Parigi o Londra vien voglia di spararsi. Il Grande Raccordo è stato ideato da un demente, la segnaletica è peggio di quella in terronia e per quasi cinquecento metri si trovano dei rinforzi (così li hanno definiti un paio di menti sopraffine della pula) di ferro su un intera carreggiata. Lì mi son schiantato. Lì la moto mi è partita nonostante non fossi in piega. Fortuna ha voluto che andavo a 40 km/h e che, con un balzo, son riuscito a tirarmi su immediatamente e a tirar via l'Ila dalle ruote di un camion che sopraggiungeva. Ieri son stato giù, ho recuperato la moto e fatto le foto nel punto incriminato. Ho parlato con l'avvocato, non so se ci riuscirò, ma ci proverò a far sputare il sangue all'Anas. Mi sono rotto i coglioni di idioti in divisa che ti dicono "ma quei rinforzi stan lì da tre anni". E chi se ne frega! Se son pericolosi, lì non ci devono stare e chi ce li ha messi deve pagare. E tanto. Mi son rotto i coglioni di un Paese prono, senza coglioni, nel quale si discute se un frocio di merda può o non può fare la testimone ad un matrimonio religioso. Come se in Italia non ci fossero 10000000000000 problemi infinitamente più importanti. Più importanti OBBIETTIVAMENTE. Il relativismo culturale è idiota quanto chi lo pratica, tromboni di sinistra che parlano solo per il gusto di ascoltarsi, visto che, ormai, non se li incula più nessuno. Ah, per chi non ha avuto nemmeno la decenza di far una telefonata per conoscere le mie condizioni (forse per paura di spendere soldi, chi lo sa) comunico che sto bene. L'Ila invece un pò meno. A chi invece, attraverso le telefonate e il blog mi ha fatto auguri e domande dico grazie. Certi momenti son utili anche per far chiarezza dentro di sè.

6 novembre 2007

Le martellate sui coglioni

Il male voluto non è mai troppo, ricorda un vecchio adagio. E mai come nel caso che andrò a raccontarvi il proverbio dimostra come la saggezza popolare raramente sbaglia. Che questo sia il peggior governo della storia repubblicana dubbi non ve ne sono. Gli indici di gradimento degli Italiani nei confronti di Prodi e della sua patetica combriccola sono vicini al 30%. Se si andasse a votare oggi Berlusca riceverebbe una specie di plebiscito (e non tanto per meriti propri).
A volte l'autolesionismo di questa sinistra rasenta limiti che francamente ho difficoltà a comprendere. In un momento in cui i rom sono visti dal 99% degli Italiani come il pericolo numero uno e al tempo stesso si chiede agli stessi connazionali di stringere la cinghia perchè non ci sono soldi, il buon ministro Ferrero cosa fa? Inserisce nella finanziaria che il Parlamento sta discutendo il progetto per un fondo per l'inclusione sociale, del quale potranno usufruire non solo gli stranieri integrati e CHE HANNO UN LAVORO (aspetto FONTAMENTALE) ma anche i rom. Cinquanta milioni di euro l'anno, dal 2007 al 2009, con l'obiettivo in futuro di raddoppiare gli stanziamenti. Di furto in furto: prima quello dei nostri appartamenti dei simpatici zinzari, poi delle nostre buste paga ad opera dell'esecutivo.

1 novembre 2007

Roma

Roma è una città meravigliosa, me ne sono potuto accorgere in questi due giorni, dopo aver avuto un tremendo incidente in moto. Persone vere, caciarone, a volte eccessive, ma dalla grande umanità. Peccato che sia amministrata da un incapace. Che avrebbe la presunzione, innetto qual è, di governare anche il Paese. Dove i rom non solo non vengono cacciati a calci, ma una città nella quale si permette ad una di queste merde di violentare una donna. Ha ragione Fini, VERGOGNA!.
Pugno di ferro, senza pietà