E' un bellissimo film, che consiglio a tutti. La storia di un uomo, prima ancora che di un pugile, di origine irlandese, che vive a New York negli anni della Grande Depressione susseguente alla crisi del '29. Un uomo che ha il coraggio di chiedere la carità per sfamare i propri figli e torna a combattere più per garantire loro un futuro decente che per interesse reale nella boxe. Nel 1936 diventerà campione del mondo. Una storia vera, tratta dalla vita di Jim Braddock.
Mai patetico, reale, duro, spigoloso come la vita, quella vera. Ottime le interpretazioni di un immenso Russell Crowe e di una notevole Reneè Zellweger. Da vedere
"Tengo la camisa negra porque negra tengo el alma".
1 commento:
concordo: l'ho visto domenica sera e mi è piaciuto molto. Russel e René comunque sono una sicurezza
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