NON ascoltere i subsonica e, se è sabato sera, anche radio disgioistich e emmedue'o, perché dopo tre metri sei in trip e ti vai a sfatasciare contro un muro;
Torni a casa e accendi la luce delle scale perché ciai paura del fantasma di quella che è morta du giorni fa e te eri l'unico del bobbyshire a non saperlo.
Allora :) qui bellissima scena oggi.
E' l'ora di pranzo e faccio "oh, allora dopo io vado ai gigli!", e mi pà "e a che ora vai?", e io "mah, verso le 3", e lui "sie, alle tre portano giù la morta". "La morta? O chi è morto??", e l'altro uomo che condivide con me la casa (e nn è la mi sorella) "la vecchina del piano di sopra. La nonnina. La nonna della Raffaella".
Al che te rapidamente pensi (gia rassegnato alla non riposta): chi è la nonnina, chi è la raffaella, che c'entrano i morti coi gigli, ma chi è morto... non trovi soluzione e gridi "MAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!", e lei "dimmi tesoro", e io "MA CHE HO DORMITO CON UNA MORTA SOPRA LA TESTA PER DUE GIORNI???!!!", lei ti piglia x grullo e se ne va scuotendo il capo.
Guardi il festivalbar su rete 4 - anno 1986, attenzione ripeto 1986 - e mentre mangi (xché ciustament tieni fame) mugugni alcune situazioni:
- Mango a riguardarlo ora unn'era poi così frocio. Cioè, un femminiell' un pò in effetti lo era, però mica tantissimo. Diciamo che certe volte il lore mi fa + senso... - un meno agli anni '80
- Ah, occome mai sui 3000 televisori della synudine che stavano a fare il videowall dietro ai cantanti e c'era solo la scritta in giallo ESTATHE' (estaté, detto alla siciliana (ovvai domattina mi fanno saltare la macchina)), ma almeno i titolo delle canzoni mettetecelo, manfani costì - un menissimo agli anni '80
- Sabrina (Salerno) era tantissimissima roba. La canzone era una vaccata disumana, tipo sexy boy oppure sexy girl oppure è solo una mia astrazione delle fantasie su di lei: proprio negativissima. Nota di colore, era a luglio e lei ciaveva il vero panty trasparente che xò luccica davanti alle telecamere. Sarebbe garbata al giovane mirkino, quello che a quei tempi ciaveva ancora i capelli. - un più un pò abbondante xché la ragazza s'impegna e cià le potenzialità. Ed anche all'amistad colla famiglia bitonzi
- Sandy Marton altro uomo da rivalutare. Troppo iperpiacione!! Cioè, fa un rutto lui e ribalta l'ego del gigi, dell'adelio e del nirvelli messi insieme e moltiplicati per duemilioni. Poi ciaveva sta giacca veramente troppo anti-infortunistica: rossa e tutta larga così il puzzo delle ascelle scappa subito dalle braccia ed evita pericolosi giacimenti di gas puzzolentes. No spe, che poi faceva finta di suonare una tastiera tipo chitarra ma roba che la canzone era belle iniziata da du ore e lui ciaveva ancora da tirarsi su le maniche della giacca rossa, eppoi a un certo punto partono 3miliardi di applausi che neanche tutti gli uomini della terra il giorno che liberalizzano la passera fanno sto casino, e insomma invece fanno vedere che un c'era un gatto ad applaudirlo - cmq un bel più a sendino martolino
- Il pubblico degli anni ottanta era veramente orribile. Le donne co ste gonne lunghissime stile margaret taccié oppure sti gins che paiono gonfiati invece che cuciti. Gli omini invece in un dignitosissimo spezzato: pantalone rigorosamente lungo e stiratissimo, senza pence possibilmente bianco (anche se fuori magari fanno 300 gradi a 20 metri di profondità al faro di vada) da abbinare ad una scarpa mocassinata con fascinosissimo calzinotto di cotone lungo un metro e mezzo ma educatamente avvolticciolato tutto alle caviglie che pare t'hanno tenuto legato lì x vent'anni; inoltre polo colorata ed assolutamente non può mancare la giacca - va bene in piquet fresco lana ma la giacca x andare al festivalbar ci vole - qui il meno per gli anni '80 ce lo schianto tutto
- I sigue sigue sputnik! I sigue sigue sputnik!!! Ma dico io, o questi chill'ha sciolti??!! Ma indò sono i finanzieri quando servono, sti caini: ma xché l'avete fatti passare dalla dogana quì giorno che sono arrivati a bologna che erano vestiti che sembravano un gruppo di trans raccattati dal manicomio del lancashire!! Quelli andavano G A M B I Z Z A T I subito. Un supermeno abbestissima
- Le ragazze del balletto dell'Estathè. Belline un monte, tutte vestite coi gins e colla magliettina gialla con scritto estatè. E stanno lì saltare, ma icché saltan poi?? E poi c'è lei: la gnocca della porta accanto (ma accanto a quell'altra del tu vicino, no la tua) che è l'unica in mini - x forza di gins con il bordo bianco - e felpa gialla del beverone chimicone. Ed è bionda, ed è bassottina, ed è magrolina, ed è abbronzatina. Poi ci sono altre 29 ballerine che un si capisce a che servono (il mio amico nirvelli direbbe "ehhhhhhhhhhhh, froooooooooogi che non siete altro. icché ci fanno 29 tXXXe su un palco? tirano la pasta o fanno i pXXXXXi?? comunque lo sapete a me che mi tira?? Pfiuuuuuuuuuuuuuuuuuuu (sarebbe un fistio)" - ottimo + della biondina che recupera ed azzera tutti i meno della trasmissione.
Insomma, negli anni '80 valeva la pena esserci. C'erano ancora i vecchi valori: l'amore remantico, claudio cecchetto, le biondine, l'estatè, sabrina, i gins a palloncino, i pavimenti delle disco in plexiglas colorato colle luci sotto, i sigue sigue sputnik (ahhhhhhhhh!!), forse c'era di già anche la uno bianca 45 a tre porte...
"madonna, oh quanto sono lunghe ste curve, si saranno fatti 3 giri della morte. o un le potevano fare meglio? tipo una linea retta"
"le ha fatte poggi"
"eh, ma sto poggi un ce l'aveva una stecca + diritta quando disegnava??"
"le ha fatte poggi. se sono così è ché le volevano fatte così. poi oh, poggi e buca fa pari"
1 commento:
boia, o che mina c'avevo?? :)
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