1 luglio 2005

Mi vergogno

Mi vergogno perchè nel MIO paese, quello in cui sono nato, quello che voglio difendere da sporchi immigrati di merda che vengono a casa MIA e pretendono di insegnarci la legge, ci sono dei giudici che dovrebbe dimettersi e cambiare lavoro.
Il fatto è talmente grave che mi fa rabbrividire, sarei curioso di vedere uno di questi dottori della legge davanti ai genitori della ragazzina, non vado oltre, altrimenti rischio davvero la denuncia
Un uomo, 20enne, che violenta una ragazzina di 13 anni merita almeno 10 anni di carcere, duro, senza sconti, senza clemenze, senza democratici di questa minchia che ci raccontano stronzate.
Questo figlio di puttana tra meno di sedici mesi sarà fuori. La mia personale speranza è che in carcere venga ucciso.
Nessuna pietà, neanche verbale, per queste persone.
Ai rompicoglioni del blog, a quelli che confondono il personale con il generale, a quelli che cercano di abbassare i toni, perchè qlc potrebbe ascoltare ( e chi se ne frega, aggiungo io) ricordo che questo schifo di essere è ITALIANO
Per fortuna molti miei connazionali stanno capendo come si deve fare per restaurare un ordine che manca.
Degli altri me ne sbatto altamente il cazzo, la maggioranza decide, la minoranza si adegua. E la sinistra, in Italia, è sempre stata all'opposizione (tranne in una misera occasione e in alcune realtà locali).

1 commento:

cipoboy ha detto...

Non ti sorprendere. I magistrati sono più impegnati a fare politica e a stilare linee programmatiche rivoluzionarie (vedi magistratura democratica)che a fare il proprio mestiere. Sono stati dieci anni a spendere risorse e tempo per tangentopoli senza arrestare un politico vero; poi sono stati anni a cercare di distruggere Berlusconi e Previti. Contro sta gente la sinistra chiede rigore, contro immigrati delinquenti e assassini chiede garantismo. Questa è la sinistra giustizialista che ci meritiamo, erede con il dna dei ghigliottinatori della rivoluzione francese, pronti a ribaltare i propri avversari a colpi di giustizia più che di democrazia.
Ricordati nirvelli che nel dna di sta gente, (compresi magistrati che non sono altro che guerriglieri del partito)di democratico c'è ben poco e la riforma della giustizia è l'unico modo per porre un freno al terzo potere dello stato che vuol diventare il primo. Comunisti e sinistrorsi merdosi e bastardi