GIRAUDO quest'uomo: afferma che i tifosi della Juve sono "freddi", non vanno allo stadio e pertanto è cosa buona e giusta costruirne uno nuovo con una capienza massima di 30.000 posti!!!
NON CREDETEGLI!!!
E' lui che ha fatto in modo che la gente non andasse più a vedere le partite!!!
Con una lucida e mirata strategia, ha fatto in modo che il Delle Alpi rimanesse desolatamente vuoto, per GIUSTIFICARE la RIDUZIONE della capienza dello stadio a 30-32.000 posti, a vantaggio di tifosi elitari e opportunamente selezionati in base alle possibilità di spendere, a discapito dei tifosi con meno capacità economiche!!!
Come?
1. Con i biglietti carissimi:
siamo passati dalle 20.000 lire dei primi anni novanta ai 50 € di Juventus Inter (+500%, alla faccia dell'ISTAT e dell'inflazione al 3%). Il prezzo del singolo biglietto per i match al Delle Alpi si conosce sempre pochi giorni prima delle partite, al contrario di quasi tutte le altre società , che pubblicano una tabella tariffaria all'inizio del campionato, chiara e soprattutto equa. A Torino questo non succede, e ogni volta è sempre una brutta sorpresa...
Giraudo conta molto sui tifosi che vengono da lontano: sono la sua fortuna. Sono milioni, si fanno migliaia di km per vedere una, forse due partite l'anno. Spendono centinaia di euro solo per il viaggio e per questo a loro non cambia nulla se il biglietto costa 25, 40 o 50 €. A loro basta esserci, comprano il tagliando senza fiatare. Mi appello a queste persone: ragazzi, non accettare questo gioco al rialzo! Abbiate rispetto del denaro... non comprate i biglietti quando costano così cari!
Durante la scorsa stagione venne "offerta" la curva a 40 € per ben due volte nel giro di una settimana: una prima volta per Juventus Liverpool (senza alcuno sconto per gli abbonati già tartassati... grazie Giraudo per il rispetto!) e dopo soli 3 giorni la seconda per Juventus Inter. Forse pensavano di avere a che fare con migliaia di miliardari??? Il risultato fu il pienone in Champions League, il deserto in campionato.
Ora vediamo alcuni numeri: ecco i prezzi per l'incontro Juventus vs Inter del 02.10.2005, partita di inizio campionato e non decisiva per alcun traguardo:
Curve 50 €
Distinti 115 - 150 - 90 €
Tribuna centrale 250 €
Invalidi: 70 €.
I paganti sono stati solo 10.000 ma con un incasso di ben 800.000 €. Stadio per due terzi vuoto, spettacolo indecoroso per chi ci vedeva da casa, critiche a go-go per i tifosi che non erano presenti (chissà perchè...), le tasche di chi sapete voi belle piene: meno steward da impiegare, meno costi, più guadagni per la Juventus a parità di incasso.
A scopo comparativo, ecco alcuni prezzi del quarto di Champions Milan vs Inter, partita disputatasi lo scorso marzo:
Curve da 13 €
Distinti da 39 €
Tribuna terzo anello 13 €
Vista l'attesa per questa partita, derby decisivo per l'accesso alle semifinali della maggior competizione calcistica europea, a quale prezzo avrebbero potuto vendere i biglietti se solo avessero voluto, riempiendo in ogni caso lo stadio?
Eppure non l'hanno fatto... Questo è segno di grande rispetto per i tifosi!!! Onore a Galliani e Moratti.
Giraudo fa applicare prezzi bassi nelle partite di scarso interesse senza pubblicizzarne piu' di tanto gli effetti (Juventus Messina a 10 euro la curva, 7.000 paganti, un discreto risultato...il Milan quanti ne avrebbe fatti? Non credo molti di più). Essendoci pochi abbonati (vedi punto 3 per i motivi), lo stadio resta comunque in larga parte vuoto, dando spazio alle sue critiche e singolari spiegazioni.
A colpi di 40 € è passata sempre più la voglia di andare allo stadio,uno stadio in cui la partita, tra l'altro, si vede in maniera pessima. Molti fans risparmiano tutto un campionato per poter essere presenti solo due tre volte invece delle 10-15 di prima, sapendo che in quelle occasioni costerà caro partecipare. I sacrifici, se proprio si devono fare, si fanno una volta l'anno. Non dieci o quindici!
2. Eliminazione sistematica degli Juventus Club, che rappresentavano lo zoccolo duro del tifo quello più fedele anche see nopon il più acceso.
a) richiesta di 10 euro a socio da versare interamente alla società Juventus in cambio di nessun servizio degno di nota, ma solo sconti su costosissimi e in gran parte inutili capi dello Juventus Store e di altri negozi per ricchi di cui non faccio pubblicità. Altri servizi tipo "walk about" con gli sponsor della società, cose a cui nessun tifoso è interessato minimamente, insomma. Nessuno sconto sui biglietti, nessuno sconto sugli abbonamenti. Si parla anche di gadget per i soci, ma ancora oggi non si sono visti e nessuno sa di cosa si tratti e in che numero saranno distribuiti.
b) Richiesta di un minimo di iscritti pari a 150 unità. Qualsiasi club che non soddisfa questi requisiti viene depennato.
Sono parametri difficilissimi da raggiungere per molti, i 10 euro a testa che finiscono in tasca alla Juventus sono una mazzata enorme per i club medio-piccoli: difatti, per far parte di questi sodalizi di norma un iscritto paga una quota oscillante fra i 20 e i 25 €. Le somme derivanti da queste entrate non vengono spartite o intascate, anzi, sono appena sufficienti per coprire le spese fisse: affitto dei locali della sede, eventuale abbonamento a Sky, riscaldamento, gas, luce, acqua ecc ecc... Ora potete benissimo immaginare quali siano le possibili conseguenze di dover togliere metà proventi dalle case di un club!!!
O si aumenta la quota associativa, cosa che equivale a perdere molti iscritti, o si rischia seriamente di andare in rosso nel giro di una sola stagione!
Il modo in cui si è arrivati al regolamento "Juventus Club DOC" è stato tutt'altro che corretto: la nuova normativa infatti venne resa nota a campagne iscrizioni club e abbonamenti ormai chiuse (settembre 2004), senza conoscere i progetti che si stavano per abbattere sulle povere teste dei tifosi, senza possibilità di trattare condizioni meno sfavorevoli. La società in varie occasioni fece intendere che chi non aderiva non sarebbe stato riconosciuto ufficialmente come club "DOC" e non avrebbe avuto diritto ai biglietti, regolarmente richiesti, già per alcune trasferte imminenti ed importanti, fra cui cito a memoria Inter Juventus del novembre 2004.
A ogni club venne inoltre chiesta una cifra forfettaria per il campionato già in corso. Capite? A stagione già iniziata le regole per i club vennero modificate!!!
Ci si potrebbe chiedere il perchè di tutto questo. E' opinione del tutto personale, che lascio a voi giudicare, che tutto debba essere ricollegato alla Happy Tour. E' il tour operator che detiene l'esclusiva sui pacchetti per le partite della Juventus, sia a Torino che in trasferta. Tale società applica prezzi che anche in questo caso sono ingiustificatamente alti.
Esempio: Milan Juventus
30 € per raggiungere Milano in pullmann dallo stadio delle Alpi (col treno ce ne vogliono 14, biglietto A/R seconda classe)
28 € da Pavia, che dista soli 50 km scarsi da San Siro,
Questi due pacchetti escludevano il biglietto per lo stadio, ovviamente!!!!
Risulta pertanto evidente che la sparizione di migliaia di Juventus Club convenga alla Happy Tour e alla Juventus, che con essa ha stipulato questo accordo di collaborazione...
Vi lascio immaginare cosa accadrebbe se la Juventus raggiungesse (tocchiamo ferro) la finale di Champions. Chi vorrà seguire la squadra sarà obbligato a prendere tutto il "pacchetto" Happy Tour, o meglio, il pacco.
Quali saranno i prezzi? Essendo in regime di monopolio è quasi certo che tanto per cambiare non saranno bassi. Non sarebbe la prima volta che capita: chi tentò di procurarsi uno dei preziosi (nessun altro termine sarebbe più corretto...) tagliandi per le finali di Monaco, Amsterdam e Manchester sa già che la storia non sarebbe nuova, anzi. Ci sarebbe molto da dire anche su come la Juventus gestì quei biglietti... una vera vergogna.
Ora vi chiedo:
NON VERREBBE VOGLIA ANCHE A VOI DI LASCIAR PERDERE E CHIUDERE TUTTO? PERCHE' SPENDERE ECCESSIVAMENTE OLTRE IL DOVUTO?
E così ad oggi, ottobre 2005, i tristi numeri sono questi: da 1200 sodalizi del 2003 siamo passati agli attuali 180 circa . Sì, avete letto bene: il 90% ha chiuso i battenti per impossibilità a sostenere la nuova situazione e chi chissà quanti ne seguiranno da qui a giugno prossimo.
Mi si potrà dire: i tifosi saranno tutti confluiti nei clubs rimanenti. Non è così, molti si sono dispersi. Erano quelli più appassionati, più presenti allo stadio. Costituivano in pratica la clientela più "fedele".
Ergo...
COME SI PUO' PRETENDERE UNA BUONA MEDIA DI PRESENZE SE VENGONO ESTIRPATE LE BASI DEL TIFO??? GIRAUDO SAPEVA BENE CHE LA SITUAZIONE SAREBBE STATA QUESTA E MALGRADO QUESTO CRITICA LA TIFOSERIA, E LO FA SAPENDO DI MENTIRE! LA CURVA NORD E' DESERTA!
3. Abbonamenti carissimi:
Molti detrattori accusano i tifosi bianconeri: ci sono i biglietti cari? Avevate solo da abbonarvi!
A parte che non si vede il motivo per cui uno debba sentirsi obbligato ad abbonarsi, è bene che si sappia che i "season tickets" non sono affatto regalati, bensì sono fra i più cari della Serie A, mentre la visuale del campo, come già accennato, è una delle peggiori: dal primo anello di curva non si vede nemmeno l'area piccola della porta più vicina, per colpa dei tabelloni pubblicitari: così il gol su tiro rasoterra si intuisce solo dal movimento della rete o dall'esultanza del resto dello stadio... Due anni fa il prezzo di questo settore venne quasi raddoppiato, col risultato dello svuotamento del medesimo.
Inoltre: il forte aumento dei prezzi delle tessere di due anni fa è stato fatto volutamente per ridurre il numero degli abbonati in vista del nuovo stadio. La strategia venne confermata in via ufficiosa ad alcuni esponenti di direttivi di Juventus Club. Avete capito bene: il numero di abbonati precedente non era compatibile con la capienza futura, in pratica c'erano troppi abbonati!
Per concludere, ecco alcune cifre di confronto per il campionato in corso:
Abbonamenti curva Inter o Milan a San Siro da 120 €
Abbonamenti curva Juventus a 220 €.
Abbonamento distinti San Siro da 310 €.
Abbonamento distinti Delle Alpi da 450 €, secondo anello 670 €.
La Juventus ha sempre avuto dai 32 ai 43.000 abbonati: nel '96 si andò sotto quota 30.000 guardacaso a causa di un forte rialzo dei prezzi. Nelle ultime due stagioni abbiamo invece assistito ad una vera e propria caduta libera.
Colpa dei tifosi freddi e spilorci?
Colpa dei lavori sull'autostrada Torino-Milano, che impediscono il normale afflusso dei tifosi, così come Giraudo ha incredibilmente dichiarato durante l'assemblea degli azionisti dell'ottobre 2005?
Sarà pur vero che i torinesi sono "bugia-nèn", ma è evidente che la società ha fatto ben poco per migliorare la situazione e venire incontro alle nostre esigenze.
4. La campagna donne a 19 € tutto l'anno:
Ennesimo presa in giro per chi allo stadio vorrebbe andare sempre, studiata ah hoc per dimostrare l'impegno a parole della società per il caro-biglietti. Invece di premiare chi allo stadio è sempre presente o vorrebbe esserlo (per esempio coi prezzi di curva a 120 euro come a Milano) si è voluto puntare impostare una costosa campagna pubblicitaria su chi non ci viene mai e continuerà a farlo: numerosi sono i casi di donne che si sono abbonate per assistere a soltanto 2/3 partite in tutta la stagione (a costoro conveniva fare così e hanno fatto bene ad aderire), lasciando il posto occupato ma visivamente vuoto, consentendo a Giraudo di poter dire che lo stadio è ancora più deserto, impedendo l'accesso a chi vorrebbe sempre esserci a prezzi equi.
Le tessere a 19 euro sono state vendute quasi tutte, ma il numero totale degli abbonati non è aumentato in misura uguale (7.500 unità): molte donne infatti, già abbonate, si sono solo spostate di settore verso quello in cui vi era l'agevolazione.
La prossima stagione, presumibilmente, la promozione non verrà ripetuta, del resto le iniziative estemporanee sono il marchio di fabbrica della premiata ditta Giraudo-Gai: ci saranno quindi ancora meno abbonati.
Questa promozione ha degli aspetti veramente paradossali, emersi completamente in occasione del match di campionato Juventus Inter: le numerose donne in possesso dell'abbonamento a 19 euro si sono trovate sedute a fianco di tifose, magari interiste e pertanto non abbonate, che hanno pagato 115 euro per il singolo tagliando...
VI PARE UNA SITUAZIONE NORMALE?
COSE DA DENUNCIA ALL'ASSOCIAZIONE CONSUMATORI!!!
5. I club non protestano: sappiate che per avere i biglietti dalla Juve esiste un ranking di merito, stilato unilateralmente dalla società, che garantisce priorità sui biglietti ai sodalizi "più fedeli", sia in casa che in trasferta. Alcuni presidenti di club sono anche azionisti di Juventus s.p.a. Fate 2 + 2 e capirete perchè i club non possono dire niente e perchè è lo scioglimento l'unica alternativa: l'ultimo club a mollare è lo storico sodalizio di Moncalieri: la metà degli iscritti si è rifiutata di pagare i 10 euro a testa alla Juventus (ripeto, in cambio di nessun servizio) e si disperderà, gli altri (forse) confluiranno in altre club. Ma dove va a finire la "fidelizzazione" della clientela, principio base di ogni buona campagna di marketing? Pensate che il super-manager Giraudo non lo conosca? E' per questo che affermo che tutto ciò è studiato a tavolino.
6. Gli ultras non alzano la voce contro la propria dirigenza mentre a Milano per molto meno, sì. Come mai??? Preferirei non commentare..
Così, dopo aver fatto in modo che la maggior parte dei tifosi si stufasse di andare allo stadio, impossibilitata dai costi elevati o anche solo per partito preso, "zittite" le possibili voci fuori dal coro (vedi punti 5 e 6) che potevano essere raccolte dagli organi di stampa liberi, il dott. Giraudo ci viene a raccontare la bugia che siamo noi la colpa di tutto questo. Giusto dunque diminuire la capienza, i tifosi non ci sono, si afferma...
E' NORMALE CHE NON CI SIANO, LI HA FATTI FUORI LUI!!!
GIRAUDO NON AMA I TIFOSI MA SOLO IL SUO PORTAFOGLIO!!!
SE A GIRAUDO NON INTERESSA AVERE LO STADIO PIENO.. CHE LO DICA!!!
MA NON SI DICA CHE LA COLPA E' DEI TIFOSI!!!
CI DICA PERCHE' VUOLE FARE LO STADIO DA SOLI 30.000 POSTI, E STA ATTUANDO UNA MIRATA CAMPAGNA DI STAMPA CONTRO I TIFOSI VOLTA A GIUSTIFICARLO!!!
[si vedano le ultime dichiarazioni di Moggi e Capello, critiche sul calo degli spettatori a fronte di un ribasso(?!) dei prezzi da parte della società di cui in realtà non vi è traccia, come ampiamente dimostrato, segno a mio avviso di una strategia mediatica studiata ad-hoc]
CHE SI PREFERISCA LO STADIO PICCOLO, PIU' FACILMENTE CONTROLLABILE, CON MENO STEWARD, A PREZZI ALTI IN MODO DA COMPENSARE I MINORI INCASSI PER LA CAPIENZA LIMITATA???
ALLORA LO SI DICA!!! BASTA IPOCRISIE!
MAGGIOR RISPETTO PER IL TIFO JUVENTINO
8 commenti:
Forza Garzullo!!!
Boia, t hai scritto giusto due cosine....
per la precisione non è scritto da me ma ripreso da una lettera che è stata inviata a diversi organi di stampa, qualcuno a torino ha avuto anche il coraggio di pubblicarla.
Sono giorni di grandi cambiamenti nelle curve: a bobby ebbi modo di dire delle cose sulla fossa, beh ora si è sciolta ne stan parlando tutti i giornali, scrivendo anche molte cazzate
Molti di voi pensano che le curve siano posti inutili, ma è uno dei più grossi business
Credo che il problema riguardi anche altre squadre.
Comunque concordo, anche se penso che il vero motivo sia molto semplice: la televisione paga di più, e non rischia di farti perdere una partita a tavolino perché un fesso su 60mila lancia un euro al portiere avversario.
sulle tv hai ragione, sulle partite a tavolino, beh a torino non si ricordano oggetti lanciati in campo...
a torino non si ricordano oggettti incampo, sulle tv è pacifico
Ok, però anche assodato che i tifosi juventini siano i più civili in assoluto, metà delle partite le gioca fuori casa ;-)
non è un problema di civiltà...l'onore si difende non lanciando oggetti in campo, ma facendosi trovare pronti quando serve e al di là delle leggende noi ci siamo sempre stati!
Altro problema è che chi comanda ora in curva a torino e zerbino della società che in cambio promette € € € €.
La vera mentalità ultras è molto molto lontana dai razzi di ascoli o dalle monetine di roma (piovute dalla tribuna e non dalla curva) o dai fumogeni di san siro (lanciati con il preciso scopo di ferire la società inter e moratti, che erano nel mirino dei tifosi per uan serie di motivi)
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