11 dicembre 2008

Il Linux dice:

AMICI! Voglio venire anch'io questa volta alla cena di PalazzoBobby!! Mirkino invitami che voglio rivedere la vera amistad!!!

8 dicembre 2008

Bianca


Ecco la mia splendida bambina!!!!

Compleanno Signorino 2008

Come da migliore tradizione anche quest'anno i Signori autori del blog + amistad varia sono invitati a partecipare alla cena del Santissimo Natale 2008 che si terrà il

sabato 20

presso non sappiamo dove, anzi se qualcuno ha da proporre si faccia avanti (ma zona centro è meglio che così dopo ci muoviamo più agili).
Quindi fate tutti sapere e che l'amistad sia sempre con noi!!

Cena proletaria


E dopo la "spesa" e lo "svuotino", una bella cena dal Bobby. Belli pieni di spirito (che il Necchi tiene in mano) e gonfi di pannocchie, batida de coco e wurstel alla majonese radiattiva del discount.
Un bel mix di troiai alimentari, amicizia e allegria...da ripetere assolutamente se un anno ci ritroviamo tutti alla Mazzanta!!!

Chi non piscia in compagnia...


E noi s'è fatto anche questo!!! Bella soddisfazione, porcaloca, dopo una bella spesa proletaria dall'alimentari "Il campo dei miracoli" e trecentosettanta frenammani con la magnacciomobile del Necchi (con la bauliera strapiena di ortaggi, finocchi esclusi) una bella sosta svuotavesciche è quello che ci vuole! E se il cinci del Bobby non si vede, allora il Necchi impugna il suo possente binocolo infrarossi (nella foto) anche per non incrociarsi con la natta di Cipo...e poi dopo tutti in macchina per andare al ristorante "Da Bobby-specialità proletarie"!!!
Foto Alonzo, regìa Gigione BobLove.

7 dicembre 2008

Geronimo


Eccoli qui, il gruppo di una volta...c'è chi è rimasto, chi non si fa vedere (ma sentire si!), chi si è perso...
Da sinistra vediamo il Necchi (ai tempi Ammiraglio, con un sacco di capelli in più) con l'onnipresente chitarra, uno smagliante Cipoboy, un cicalissimo Bobby, e Gigione quando non era ancora Imperatore di Piacionia ma semplice DJ con microfono di pelle...poi Gianni con la sua bocca a succhinisi, e in basso il rosso Daniele. Di quest'ultimo è memorabile la sua apparizione di sera in passeggiata, travestito da meretrice. Gianni invece è ricordato per l'eterna figura da Pinotto, sempre al centro delle nostre prese di culo.
Che nostalgia rivederci in questa foto! Come eravamo spensierati allora, l'unico pensiero era il rimediare una passera per la serata...
Tutti (nella foto mancano Spyder, ai tempi Superelle, e Alonzo, perchè momentaneamente impegnati in avventure pipajole) con l'inseparabile Geronimo, bandiera dei pirati che ci portavamo sempre appresso e che conservo gelosamente ancor oggi. Perchè se capitasse di rifar qualche zingarata insieme, non potrebbe mancare il nostro glorioso eroe!!!

6 dicembre 2008

Amici per la pannocchia


Quanto tempo è passato da quella cena proletaria...sono già 12 anni! Eppure sembra ieri. Benchè io non viva di ricordi è bello rivangare un pò il passato, specialmente quando guardo questa foto. Bello perchè -come 12 anni fa- mi sento ancora tanto desideroso di pannocchia alla brace, specialmente se c'è anche un pò di pelo...vero Bobbyt?

2 dicembre 2008

Come balena!

…ovvero, se tutto il mondo è uguale, perché il Lighty3ar nutre una iper-mega-profondissima idiosincrasia per il mondo dei (mai troppo maledetti) programmatori e compagnia bella??


Situazione: ore 17.30 di un pallosissimo lunedì di dicembre… praticamente ieri sera, il Lighty incontra 3 personaggi di una multinazionale inglese di telecomunicazioni.
Come nelle migliori barzellette (?!) si presentano un addetto marketing anglo/fiorentino, un commerciale romano ed un temibile sistemista milanese.


Lighty: (Mmmmmm… due li conosco, ma questo qui con la giacca di 4 taglie sopra e il maglioncino chi è? Stai a vedere che è un ingegnere…)

Mktg inglese: “…e quindi dottore le presento il collega XXX, lavora come sistemista in uno dei nostri due data center a Milano e si occupa di sicurezza dei sistemi…”

Lighty: (YEAHHHHHH, INDOVINATO!!! Ora stai a sentire che cazzate mi spara eh…)


Sistemista milanese: “…noi le possiamo piazzare delle sonde perimetrali sulla vostra rete…”

Lighty: (Sonde perimetrali??)

Sistemista milanese: “…in modo da monitorare le attività sospette ed eventuali intrusioni o scostamenti dalla vostra policy…”

Lighty: (Policy? Che policy???)

Sistemista milanese: “…e quindi questo motore alla fine estrae quel singolo evento su cui poi le unità carbonio dalla nostra sede milanese andranno ad agire…”

Lighty: (Unità carbonio?? Ma che cazz...??!!)



Lighty: “Mi scusi… forse non ho capito… ma le unità carbonio cosa sarebbero: uomini??”

Sistemista milanese in leggero imbarazzo: “Sì certo, ci sono le unità carbonio come Tier 2 e le scimmie come Tier 1

Lighty: (Le scimmie come quella di Krusty il Clown che fuma i sigari e guarda i giornalini porno?? Ma questo mi prende per il culo o è completamente scemo...)

Lighty: “Ah ecco… e le scimmie chi sarebbero??”

Sistemista milanese: “Le scimmie sono quelli dei call center, lei quando chiama Infostrada o Telecom o chi le pare chi pensa che le risponda?”

Lighty: …

Mktg inglese: …

Lighty: (Ommiddio…)

Sistemista milanese che SOLO ADESSO ha capito di aver detto una cazzata che più micidiale non si può: “Sì, noi diciamo così… ma è una battuta eh!”

Lighty ormai sconsolato: “Immaginavo…”



Conclusioni:

Le battute dei sistemisti/programmatori le capiscono solo loro.

Diffidate sempre da chi porta maglioncini sotto la giacca: o sono vecchi che attaccano con la solita zolfa “ehhhh, ai miei tempi…” o è gente che vi vuol vendere un qualche programma per fare qualcosa di cui non capirete l’utilità entro il tempo che vi è concesso dall’attuale vita.

Questa è gente che ha visto troppe volte la trilogia di Matrix e ficcano queste minchiate praticamente ovunque: occhio ad ordinare il profiterol quando siete a cena con loro perché vi potrebbero dire che in realtà state addentando una sonda perimetrale (e riborda, questa m'è proprio rimasta in testa...)

Magari ci sarà un perché se il 99,9% della popolazione universale NON capisce o NON vuole capire quale è la differenza tra sistemisti e programmatori (cosa a cui loro evidentemente tengono molto) - di sicuro c'è un motivo… ma grazie a Dio faccio parte del 99,9% a cui non può fregare di meno sapere qual è!

1 dicembre 2008

cena di natale

oh ma quest'anno si fa i cenino natalizio di palazzo bobby? Direi che sarebbe il caso di fare una bella cenetta in amistad....quindi cominciamo a pensare alle date

30 novembre 2008

Sardanapalo

Sardanapalo e sgniaccheratàn alèppe! Tarapio tapioca come se fosse antani, la supercazzola prematurata con lo scappellamento a destra...come antifurto, per esempio...No, mi scusi, mi porga l'indice: non vede che stuzzica e prematura, anche?!? Allora mi permetta, scribacchio con fondina e occhiello di privilegio anche per lei che secondo l'assenzo pantadi, vuspertati per due anche un pochino in manifattura, scarpallaccia allacciascarpa e prenotalbergo!
Lo so che ho un pò mescolato le frasi, ma è il senso di queste parole inventate e inserite a caso in un contesto di qualsivoglia scena di vita quotidiana che ancora oggi, dopo trent'anni, ci strappa ancora un sorriso. La famosa "supercazzola" inventata dal mitico Conte Mascetti (Ugo Tognazzi) nel film Amici Miei è ormai conosciuta ai più, ed è facile imbattersi ogni giorno in qualcuno che ci prova a prendersi burle del prossimo con questo sistema. Personalmente ne ho fatto ampio uso ai vecchi tempi della scuola, ma ancor oggi mi torna spesso utile in situazioni di emergenza o quando ho voglia di divertirmi un pò. E' sempre così attuale che sarebbe un peccato lasciarla nel dimenticatoio...
Pensate che un ragazzetto di circa sedici anni, tre mesi fa mi ha chiesto: 'Buonasera,mi fa un gelato da due euro? Mi ci mette crema, cioccolato e anche un pò di antani per due!' Come potrei esser rimasto indifferente? Tutto contento gli rispondo: 'Certo, glielo preparo subito, tra l'altro sbiriguda con andicappo di altitudine leggermente costantinato ammaniti!'
Succede anche questo ad un appassionato come me dei mitici Amici Miei!

23 novembre 2008

La donna, la donna, la donna...o l'òmo?!?

La donna,la donna, la donna...o l'òmo?!?
E' la domanda che tutti ci facciamo da quando è nato il mondo. Perchè gli uomini sono così diversi dalle donne? Non parlo esteticamente, tantomeno fisicamente...ovvero, non parlo degli attributi (leggasi puppe) che hanno le donne e che gli uomini non hanno. Mi sto riferendo a come siamo diversi noi uomini dalle donne dal punto di vista cerebrale.
Non voglio instaurare un dibattito da dove verrebbe fuori che le femmine insistono e i maschi ribadiscono , come disse quel personaggio nel primo film di Benigni quando si parlava della libertà delle donne 'Per me la donna è al pari dell'uomo; del resto, io la mia la sottometto, ma gli altri potrebbero anche trattarle meglio!' Hehehe, a parte gli scherzi, la questione è un'altra.
Noto con dispiacere che le donne non hanno il senso dell'umorismo così accentuato come gli uomini, o per lo meno ce l'hanno in maniera differente; di conseguenza prendono la vita più seriamente, ridono meno e soprattutto non ridono per bischerate. Gli uomini invece hanno la risata facile, anche per cose banali e infantili. Inoltre l'uomo è sempre bambino, nel senso che ha voglia di 'giocare' fin da vecchio. Non me ne vogliano i maschietti, io voglio essere imparziale, e tutto quanto detto finora farebbe pensare che l'uomo è più immaturo della donna e forse è proprio così; ma a noi uomini piace essere così come siamo: spontanei, scherzosi, talvolta superficiali ma sempre pronti a divertirci; le donne invece sono più razionali, bisogna ammetterlo, e talvolta molto più riflessive di noi, seppur siano più inclini ad esser spesso acidule. E' la donna che fa sempre ragionare l'uomo quando quest'ultimo esagera in qualcosa. E' l'uomo che riesce ad essere spiritoso in un momento difficile.
E' questa biodiversità che mi fa dire LE DONNE SONO INDISPENSABILI, così come lo sono gli uomini; se ci pensate bene, è inverosimile un mondo senza l'uno o l'altro sesso, perchè -a parte i problemi legati alla riproduzione della specie- ognuno ha doti speculari ai difetti dell'altra e viceversa.
C'è un altro aspetto di questa biodiversità.
Ho scoperto che personalmente non riesco a fare due cose nello stesso momento, per esempio guidare bene e nel frattempo parlare al telefono con discorsi sensati; guardare un GP di Formula 1 con attenzione e allo stesso tempo dialogare con chi mi fa delle domande. Parlandone con gli amici ho notato che non sono il solo, anzi, che la maggioranza dei miei amici riesce a fare solo una cosa alla volta.
Allo stesso modo, ho capito che le donne in genere invece riescono a fare anche tre cose alla volta, come guidare, telefonare e parlare con il passeggero; o come riescano, incredibilmente, a dialogare con tre persone e con tre argomenti differenti.
Un recente studio ha avvalorato la mia ipotesi, dimostrando che il cervello femminile ha la stessa capacità in cm cubici del cervello maschile, ma i due emisferi cerebrali hanno più collegamenti neuronici. Inoltre la parte di cervello femminile che si occupa del ridere e quella dedicata all'attenzione è meno attiva di quella maschile. In sintesi, le donne sono più "serie" e riescono a fare più cose nello stesso momento con minima concentrazione, mentre gli uomini sono più faceti e riescono a farne una sola ma fatta in maniera più approfondita poichè hanno il cervello impegnato solo su quella cosa.
In pratica, infine, è molto più facile distogliere l'attenzione verso qualcosa per una donna piuttosto che per un uomo. E' meraviglioso! Abbiamo la stessa intelligenza ma la impieghiamo in maniera differente.
Pensate allora di non arrabbiarvi, donne, se il vostro lui non vi ascolta: è solo perchè è
concentrato su qualcos'altro, e non è detto che il qualcos'altro sia necessariamente più importante di voi. E se vi dà fastidio che lui scherzi su un problema è solo perchè gli viene naturale, senza farlo apposta.
E voi uomini maschilisti, quando guidate non inveite contro le donne al volante per una manovra fatta male, può succedere a tutti; inoltre può darsi che la donna al volante in questione stia pensando a cosa fare una volta a casa, starà rispondendo al marito col cellulare e magari si è impressionata perchè contemporaneamente ha letto sul giornale 'Cercasi impiegata ottima conoscenza lingue straniere'. Prendetela con filosofia e magari riuscirete sorridendo a tirar fuori dalla bocca uno di quei tanti sfoggi goliardici 'A bbella biondaaa, quando hai comprato la macchina te l'hanno venduta con le frecce...usale!'
Concludendo, riferendomi a quanto detto prima, vi chiamo ad una riflessione.
Chi troppo vuole nulla stringe, dice il noto proverbio...ma è anche vero che tre uova possono far tre pasti, e una sola frittata no. Ma chi ha ragione? La donna o l'òmo?
-L'òmo, senza ombra di dubbio.
-No, la donna, senz'altro.
S'apre 'i dibattito.

28 ottobre 2008

Skype

Domanda per i tecnici. Ho scaricato Skype e l'ho installato. Tutto bene, tranne che per gli sms. Nel senso che non riesco ad inviarne né dalla mail di tin.it né da enel.it. Ho provato a disinstallare Skype e tutto è tornato a funzionare. Ora mi chiedo, è normale che sia così o c'è il modo per evitare questa menata??

13 ottobre 2008

Welcome to fabulous LAS VEGAS




Dopo alcune peripezie logistiche sono riuscito ad arrivare a destinazione e pure a tornare a casa . Ecco una breve galleria di immagini con la presunzione di voler trasmettere all'onorevole utenza di Palazzo Bobby un'infinitesima sensazione di "bordons skin" quali sono capace di trasmettere Vegas and around .






































11 ottobre 2008

Ma dov'è finito Mirkino??

Milkino-san, nel caso t'avessero bloccato all'aereoporto faccelo sapere in qualche maniera che, come al solito, qua siamo pronti con il Rescue Team per venire a fare un bel lavoro (al ritorno però ci s'ha da fermarsi 3 giorni a Madrid e una settimana a Tenerife, ormai ci siamo...)

















Mirkino è quello che sembra mussolini a sinistra nella foto.
Quello a destra che assomiglia all'orso Baloo invece è il Grande Linux, ottimo amico di Lorenzo Lazzeri.

1 ottobre 2008

Infermiera super tettona

Perchè a noi delle donne ci interessa l'intelligenza, la sensibilità e la dolcezza....




...come no...

25 settembre 2008

23 settembre 2008

La festa dell'amico Darkness-Mystery


Le SouK - Via del Ponte Rosso 7R (FI)
338.6474317



In occasione della festa l'agenzia di viaggi "Giramondo" metterà a disposizione animatrici del Ventaclub.


In regalo a tutti gli ospiti una T Shirt (!) dell'evento, e al Bobby e compagnia bella bevute gratis por toda la noche e le animatrici gentilmente messe a disposizione dal Ventaclub (l'hanno detto loro eh...)!!

Indi: PARTECIPARE NUMEROSI

13 settembre 2008

Narra la leggenda...

...che il giorno in cui tornerà il soldatino verde anche lei tornerà.

In effetti è un pò criptica sta cosa, però io ci credo.
L'amico scureggia (che ancora non ha aggiornato la sua lista amici su GH3, a quanto pare) bollerebbe il tutto con un laconico "cherchez la femme"...

12 settembre 2008

E si ritorna a rockeggiare!!!

Per i fanatici del GH (che in questo caso non è l'ormone della crescita) è appena stata pubblicata la tracklist ufficiale del prossimo Guitar Hero World Tour:


• 311 - “Beautiful Disaster”
• 30 Seconds To Mars - “The Kill”
• Airbourne - “Too Much Too Young”
• The Allman Brothers Band - “Ramblin’ Man”
• Anouk - “Good God”
• The Answer - “Never Too Late”
• At The Drive-In - “One Armed Scissor”
• Beastie Boys - “No Sleep Till Brooklyn”
• Beatsteaks - “Hail to the Freaks”
• Billy Idol - “Rebel Yell”
• Black Label Society - “Stillborn”
• Black Rebel Motorcycle Club - “Weapon of Choice”
• Blink 182 - “Dammit”
• Blondie - “One Way or Another”
• Bob Seger & The Silver Bullet Band - “Hollywood Nights”
• Bon Jovi - “Livin’ On A Prayer”
• Bullet For My Valentine - “Scream Aim Fire”
• Coldplay - “Shiver”
• Creedence Clearwater Revival - “Up Around The Bend”
• The Cult - “Love Removal Machine”
• Dinosaur Jr. - “Feel The Pain”
• The Doors - “Love Me Two Times”
• Dream Theater - “Pull Me Under”
• The Eagles - “Hotel California”
• The Enemy - “Aggro”
• Filter - “Hey Man, Nice Shot”
• Fleetwood Mac - “Go Your Own Way”
• Foo Fighters - “Everlong”
• The Guess Who - “American Woman”
• Hush Puppies - “You’re Gonna Say Yeah!”
• Interpol - “Obstacle 1”
• Jane’s Addiction - “Mountain Song”
• Jimi Hendrix - “Purple Haze (Live)”
• Jimi Hendrix - “The Wind Cries Mary”
• Jimmy Eat World - “The Middle”
• Joe Satriani - “Satch Boogie”
• Kent - “Vinternoll2”
• Korn - “Freak On A Leash”
• Lacuna Coil - “Our Truth”
• Lenny Kravitz - “Are You Gonna Go My Way”
• Linkin Park - “What I’ve Done”
• The Living End - “Prisoner of Society”
• Los Lobos - “La Bamba”
• Lost Prophets - “Rooftops (A Liberation Broadcast)”
• Lynyrd Skynyrd - “Sweet Home Alabama (Live)”
• Mars Volta - “L’Via L’Viaquez”
• MC5’s Wayne Kramer - “Kick Out The Jams”
• Metallica - “Trapped Under Ice”
• Michael Jackson - “Beat It”
• Modest Mouse - “Float On”
• Motörhead - “Overkill”
• Muse - “Assassin”
• Negramaro - “Nuvole e Lenzuola”
• Nirvana - “About a Girl (Unplugged)”
• No Doubt - “Spiderwebs”
• NOFX - “Soul Doubt”
• Oasis - “Some Might Say”
• Ozzy Osbourne - “Crazy Train”
• Ozzy Osbourne - “Mr. Crowley”
• Paramore - “Misery Business”
• Pat Benatar - “Heartbreaker”
• R.E.M. - “The One I Love”
• Radio Futura - “Escuela De Calor”
• Rise Against - “Re-Education Through Labor”
• Sex Pistols - “Pretty Vacant”
• Silversun Pickups - “Lazy Eye”
• Smashing Pumpkins - “Today”
• Steely Dan - “Do It Again”
• Steve Miller Band - “The Joker”
• Sting - “Demolition Man (Live)”
• The Stone Roses - “Love Spreads”
• Stuck In The Sound - “Toy Boy”
• Sublime - “Santeria”
• Survivor - “Eye of the Tiger”
• System of a Down - “B.Y.O.B.”
• Ted Nugent - “Stranglehold”
• Ted Nugent’s Original Guitar Duel Recording
• Tokio Hotel - “Monsoon”
• Tool - “Parabola”
• Tool - “Schism”
• Tool - “Vicarious”
• Trust - “Antisocial”
• Van Halen - “Hot For Teacher”
• Willie Nelson - “On The Road Again”
• Wings - “Band on the Run”
• Zakk Wylde’s Original Guitar Duel Recording


...sarà contento l'amico Lorenzo Lazzeri che a sto giro gli hanno messo una canzone italiana e i Tokio Hotel.
Comunque mi pare si stia parecchio bene... tra un pò sarebbe da preordinare eh!!!


Alitalia, l'esempio di un tumore tutto italiano

Vi riporto questo articolo di Sergio Rizzo (l'autore, insieme a GianAntonio Stella del libro "La casta") sulla situazione ridicola di Alitalia.
Personalmente mi auguro, nonostante l'appoggio del governo e la relativa figura di merda che Berlusconi e company farebbero, che vi sia il fallimento. Sia per un reale convincimento liberistico, sia perchè mi son rotto i coglioni di personaggi che guadagnano cifre folli e che si permettono di protestare. Unica nota positiva. Ieri a Fiumicino, durante la manifestazione dei piloti e di altri dipendenti, la stra grande maggioranza delle persone li infamava. Niente solidarietà ai lavoratori. Qui non si parla di metalmeccanici che guadagnano 900 euro al mese...





C'era una volta una compagnia aerea che perdeva 25 mila euro l'anno per ognuno dei suoi dipendenti. Che aveva 5 (cinque) aerei cargo sui quali si alternavano 135 (centotrentacinque) piloti. Che arrivò ad avere un consiglio di amministrazione composto di 17 poltrone: tre per i sindacalisti e una assegnata, chissà perché, al Provveditore generale dello Stato, l'uomo incaricato di comprare le matite, le lampadine e le sedie dei ministeri.
Che istituì perfino una commissione di otto persone per decidere i nomi da dare agli aeroplani: e si possono immaginare i dibattiti fra i sostenitori di Caravaggio e quelli di Agnolo Bronzino. Che in vent'anni cambiò dieci capi azienda, nessuno uscito di scena alla scadenza naturale del suo mandato. E che negli ultimi dieci anni ha scavato una voragine di tre miliardi chiudendo un solo bilancio in utile, ma unicamente grazie a una gigantesca penale che i preveggenti olandesi della Klm preferirono pagare pur di liberarsi dal suo abbraccio mortale.
C'era una volta, appunto. Perché una cosa sola, mentre scade l'ultimatum di Augusto Fantozzi, è certa: quella Alitalia lì non c'è più. La corsa disperata di cui parlò Tommaso Padoa-Schioppa quando ancora confidava di poter passare la patata bollente ad Air France, dicendo di sentirsi come «il guidatore di un'ambulanza che sta correndo per portare il malato nell'unica clinica che si è dichiarata diposta ad accettarlo», è comunque finita. E con quell'ultimo viaggio, fallito in modo drammatico, si è chiusa un'epoca. Con un solo rammarico: che la parola fine doveva essere scritta molti anni prima. Se soltanto i politici l'avessero voluto.
Già, i politici. Ricordate Giuseppe Bonomi? Politico forse sui generis, leghista e oggi presidente della Sea, ora ha chiesto all'Alitalia 1,2 miliardi di euro di danni perché la compagnia ha deciso di lasciare l'aeroporto di Malpensa. Anche lui è stato presidente dell'Alitalia: durante la sua presidenza la compagnia prossima ad essere «tecnicamente in bancarotta», per usare le parole del capo della Emirates, Ahmed bin Saeed Al-Maktoum, sponsorizzò generosamente i concorsi ippici di Assago e piazza di Siena. Alle quali Bonomi, provetto cavallerizzo, partecipò come concorrente. Ma senza portare a casa una medaglia. Ritorno d'immagine? Boh.
E ricordate Luigi Martini? Ex calciatore della Lazio, protagonista dello storico scudetto del 1974, chiusa la carriera sportiva diventò pilota dell'Alitalia. Poi parlamentare e responsabile trasporti di Alleanza nazionale: ma senza smettere mai di volare. Per conservare il brevetto gli fu concesso di mantenere anche grado e stipendio. Faceva tre decolli e tre atterraggi ogni 90 giorni, quando gli impegni politici lo consentivano, pilotando aerei di linea con 160 passeggeri a bordo. Inconsapevoli, probabilmente, che alla cloche c'era nientemeno che un parlamentare in carica. Questa sì che era degna di chiamarsi italianità. In quale altro Paese sarebbe stato possibile?
Domanda legittima anche a proposito di quello che accadde nel 2002, quando con la benedizione di Claudio Scajola venne istituita una linea quotidiana Alitalia fra Fiumicino e Villanova D'Albenga, collegio elettorale dell'allora ministro dell'Interno. Numero massimo di passeggeri, denunciò il rifondarolo Luigi Malabarba, diciotto. Dimesso il ministro, fu dimessa anche la linea. Ripristinato il ministro, come responsabile dell'Attuazione del programma, fu ripristinato pure il volo: in quel caso da Air One, con contributi pubblici. Volo successivamente abolito dopo la fine del precedente governo Berlusconi e quindi ora, si legge sui giornali, riesumato per la terza volta.
Ma politici e flap in Italia hanno sempre rappresentato un connubio spettacolare. Lo sapevano bene i 9 sindacati dell'Alitalia, che non a caso nei momenti critici, ha raccontato al Corriere Luigi Angeletti, regolarmente pretendevano di avere al tavolo il governo, delegittimando la controparte naturale, cioè l'amministratore delegato. E i ministri regolarmente si calavano le braghe. Forse questo spiega perché mentre tutte le compagnie straniere, alle prese con le crisi, tagliavano il personale e riducevano i costi, all'Alitalia accadeva il contrario.
Nel 1991, dopo la guerra del Golfo, si decisero 2.600 prepensionamenti. Poi arrivò Roberto Schisano, che diede un'altra strizzatina, e i dipendenti scesero nel 1995 a 19.366. Armato di buone intenzioni, Domenico Cempella nel 1996 li portò a 18.850. Nel 1998 però erano già risaliti a 19.683. L'anno dopo a 20.770. E nel 2001, l'anno dell'attentato alle Torri gemelle di New York, si arrivò a 23.478. Poi ci si stupì che per 14 anni, fino al 1999, fosse stato tenuto in vita a Città del Messico, come denunciò l'Espresso, un ufficio dell'Alitalia con 15 dipendenti, nonostante gli aerei avessero smesso di atterrare lì nel lontano 1985. Come ci si stupì che gli equipaggi in transito a Venezia venissero fatti alloggiare nel lussuoso Hotel Des Bains del Lido, con trasferimento in motoscafo. O che per un intero anno (il 2005) la compagnia avesse preso in affitto 600 stanze d'albergo, quasi sempre vuote, nei dintorni dell'aeroporto, per gli equipaggi composti da dipendenti con residenza a Roma ma luogo di lavoro a Malpensa. Per non parlare della guerra sui lettini per il riposo del personale di bordo montati sui Jumbo, al termine della quale 350 piloti portarono a casa una indennità di 1.800 euro al mese anche se il lettino loro ce l'avevano. O dell'incredibile numero di dipendenti all'ufficio paghe del personale navigante, che aveva raggiunto 89 unità. Incredibile soltanto per chi non sa che gli stipendi arrivavano a contare 505 voci diverse.

8 settembre 2008

L'Imperatore di Piacionia a Milano Marittima

Un nostro fedele lettore, nonché ottimo amico, ci segnala la foto dell'immenso GIGI DIGGEI intento a sparecchiare le phiae al Papeete Beach.



E allora trombale tutte te!!!




29 agosto 2008

E ci siamo...


L'anno sabbatico è finito. Oggi il Bobby compie 35 anni e mette la testa a posto. In attesa di conoscere la nuova compagna che, entro la fine del 2009 diventerà sua moglie, gli porgo i miei più sinceri auguri.



FROCIO!!!!

21 agosto 2008

Questo mondo sta andando a rotoli

Incredibile: ieri sera ho conosciuto una inglese che non trangugia una goccia d'alcool!!!

17 agosto 2008

Chanty Guys linked with the world: the lords of movida's summer florence

Cast: Bobby, Bussed, Cipox

Afternoon special friday guests: cher naty, cher molly, cher rachele, cher sara
Night Special friday guest: Marcel
Afternoon special saturday guests: elio, "i cimitero" e i ragazzi del collegio
Night Special saturday guests: Linux, Mirkino (Bito)

A film by Palazzo Bobby hot chanty Production
Art direction: Cioni&Domenici

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Sembrava tutto finito.
Telefonate ad alberghi di tutta la riviera romagnola e agli amici di Claudio Bisio.
Deliranti programmi di gite in macchina a Budapest o di sogni madrileni
Tentativi di accampamenti rom alla Mazzanta stroncati dalla Bossi-Fini e dal decreto Maroni sulla sicurezza.
Tutto fallito!
All'orizzonte un ponte di ferragosto come anonimi disgraziati rimasti in città, mentre tutto il resto del mondo globalizzato seguiva alla lettera la volontà post consumistica dell'esodo vacanziero.
Ma Palazzo Bobby non molla mai!
Connessi con il mondo son diventati i re della movida estiva fiorentina.
Al ritmo di pub crowl tra birre all'old stove e red garter si sono spinti fino al moyo diventando i signori della fiesta.
Forse perchè sono belli, sicuramenti chanty e palazzo bobby style, ma le connessioni con il mondo sono partite a velocità inimagginabili fino a ieri.
Il moyo è stato il loro regno e loro i suoi signori.

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Ringraziamo tutto lo staff moyo e i barman, in particolar modo the master chief: il grande ALBERT, grazie fratello!
Citazione particolare per il filippianan puff diddy boy: dance for your soul!

Thank and love to our lover friends in the florence summer night:
- the cher at the florence chinatown
- carmen e le ciche catalane de barcelona
- belinda, the black code and the sweetiest blondie swedish friends
- the most beautiful waitress in the world, feliciana from lucania (I am in love with you,
thanks)
- black canadian girls, yellow shirt, elisa and talita
- the mexican dream, sara, the slovenjan flower girl and the argentinos chica from NY, jennifer

Ancora una volta tranzolli, belli e chanty abbiamo spaccato il culo a tutti!
Palazzo bobby al centro del mondo!

Thanks to:
Activision, Guitar Hero III and Tom Morello
Linux c6messanger

Rocco taniche Nirvana
Giorgio and coffee
Runner Pizza
Philadelphia
McDonald's
Marlboro light and Camel light

Coca Cola zero, Guiness, Murphy, Heineken, Forst, Kilkenny, Birra Moretti, Rum and tequila chupitos
The very fashion Semolina's master chief and all staff for the service, simpathy and the bill
Old Stove
Red Garter

Mojo fashion bar staff

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Pub Crowl Attitude
Fuck Cioni
Fuck Domenici

13 agosto 2008

Quando si dice non avere proprio un cazzo da fare

Oggi ci sono proprio un sacco di siccome:



  • siccome non c'ho voglia di fare un cavolo di niente

  • siccome in ufficio sono da solo, in tutto il mio piano siamo in tre; mai vista una cosa del genere, pare di essere will smith in io sono leggenda... mi metto a ridere quando vago solitario tra i quattro piani di uffici e non c'è veramente un cazzo di nessuno con cui scambiare due parole. Ora voglio fare un pò di scherzi telefonici alla guardia usando il telefono dell'amministratore delegato, se solo riuscissi ad aprire il suo ufficio usando le graffette come lupin terzo...

  • siccome con il cipox è da ieri che ci scambiamo mail deliranti su ferragosto da passare nel giardino del gigi a fare gare di rutti o viaggi a budapest in macchina di durata biblica, nemmeno s'andasse a carponi

  • siccome oggi pomeriggio devo assolutamente andare a fare la spesa, visto che in casa non ho più nulla da mangiare e sto spendendo un capitale a cenare fuori - ieri sera di nuovo dalla beppa fioraia, abbasta!!

  • siccome sono undici giorni che non fumo e sti sms di snowballing con la cricca delle cher mi stanno dando alla testa

  • siccome ho ritrovato in un cassetto la medagliozza-made-in-china-di-sicuro che avevo ricevuto l'anno scorso per essere stato immolato sull'altare del 6 sigma (foto sotto) che è quella roba di cui si diceva l'altro giorno mentre s'era a prendere il sole (?!)


...dato tutto questo, io saluto la curva e me ne ritorno a casa a dormire, che x oggi dichiaro d'aver lavorato anche troppo.


Adios!!

10 agosto 2008

Le prime foto!!

In colpevole ritardo (borda...) ecco le prime foto di gran canaria, altre arriveranno poi... x adesso buona settimana - stasera, x i reduci, cena centro!!!


























17 luglio 2008

Orbene si parte!!

Signori lettori,
con la suddetta s'informa che lo spider, il lighty, il bussed e il marcello si trasferiscono per due settimane (dos semanas) in quel di gran canaria.

Dice l'amico lorenzo lazzeri che se in hotel c'è il wifi si potrà tenervi aggiornati sulle peripezie in terra spagnola... ma considerando che abbiamo pagato 14 euro a notte dubito anche che ci siano i letti in camera, quindi non ci farei più di tanto affidamento.

Nel contempo l'amico simello ha promesso che, dato che da lunedì gl'attaccheranno l'adsl a casa nuova, ci penserà lui a tenere vivo il blog con un monte di post... avessi un euro per quanto ha scritto da quando c'è palazzobobby probabilmente la mattina dovrei fare compagnia alla zingara che chiede l'elemosina al semaforo del vialone del metano (ma ho fiducia nel simello...) :-)

Ci rivediamo al nostro ritorno quando, incidentalmente, il mio anno di addio al celibato starà per finire: accidenti al galli e alla sua legge del cazzo, ma non era meglio se legiferava una cosa tipo "a 35 anni sesso libero e obbligatorio per tutti"??!!

Hasta pronto amigos!!!

15 giugno 2008

W la Valdichiana!!

Un minuto che vale una serata

In macchina: bussed + bito + cipo + bobby + linux

Linux (parlando seriamente): "...poi sono indeciso cosa fare dopo le serali: pensavo o ingegneria meccanica o elettronica".



(La macchina è letteralmente saltata in aria, gli occupanti sono ancora al pronto soccorso che cercano di rianimarli)

25 maggio 2008

Hair metal abbestissima!!!

Ok, stasera aperol in centro nel super bordello di firenze.

Il video nn c'entra una mazza, ma è da una settimana che ho in mente sta canzone e quindi è giusto condividere con il pueblo i risultati della mia apnea settimanale.

Enjoy!!


20 maggio 2008

Il sogno segreto di LL

Avverto subito che io con lui in camera un ci dormo eh!

A sto giro si fa la divisione delle camere x tipo di lavoro: gli sparacazzate da una parte (io e il marcel) e i maledetti programmatori dall'altra (bussed e scureggia).

Lorenzo Lazzeri decideremo lì x lì dove accomodarlo (questa la scrivo sennò il primo reply è "vi siete dimenticati di meeeeeeeee") :-)



19 maggio 2008

Godoooooooo



Con dedica speciale per Adriano Galliani, Daniele De Rossi, Lapo Elkan e gufi vari.
Noi più forti di tutto. Anche dei simpatici amici che, a due gg dalla partita più importante, hanno fatto uscire la notizia delle intercettazione.
E oggi c'è chi festeggia e chi rosica...

13 maggio 2008

Festa Otel sabato

L'ottimo amico Darknessi ci tiene a far sapere a tutto il Palazzo che:


Ciao a tutti,
non perdetevi l’ultimo evento della stagione organizzato dallo staff del FARUK !!!!!!
Per l’occasione il FARUK organizzerà l’evento c/o il privé dell’OTEL con selezioni musicali curate da Andrea Gelli !!
Accorrete numerosi !!!

L’evento si terrà c/o il privé dell’OTEL

Per info e liste 055490772

L'uomo checca

Dall'amico Necchi riceviamo e volentieri pubblichiamo un nuoco contributo, trall'altro parecchio di attualità dato che qualcuno nel gruppo ha avuto il coraggio di andare da gucci a comprarsi la borsettina di cui all'articolo... ma lasciamo stare :-)

E' da tanto tempo che ci penso su, ma ultimamente mi sembra di essere arrivati alla frutta... mi riferisco all'uomo moderno e il suo modo di stare dietro alla moda.
Venti anni fa iniziò ad andare di moda per i maschietti il mettersi l'orecchino rigorosamente a sinistra; chi lo faceva era visto come un trombatore, chi lo metteva a destra era un "Giangi", chi non lo metteva affatto era fuori moda. Io non lo misi ma avevo lo stesso il mio giretto di fie. Potenza del passaparola riguardo al mio simbolo fallico?
Quindici anni fa venne la volta di farsi crescere i capelli e tenerli fermi con la passata, giusto perchè un bischero iniziò a farlo e divenne moda. Fortunatamente stavo iniziando ad avere la calvizie (livello di testosterone troppo alto).
Circa dieci anni fa si passò ad iniziare a vedere parecchi "uomini" che frequentavano i centri estetici per depilarsi; vuoi perchè vogliono bene a sè stessi, vuoi perchè narcisisti, vuoi perchè l'uomo peloso iniziava ad essere demodè e a "fare schifo", a tutt'oggi siamo arrivati al punto che gli uomini hanno perfino battuto le donne in quanto a trattamenti di bellezza, trucco alla pelle del viso e sedute depilatorie.
Da due anni a questa parte, poi, almeno il 70% dei ragazzi va a giro con la borsetta. Capisco che oggi (col cellulare, il portafogli, le chiavi, le gomme eccetera) lo spazio non basta mai, ma arrivare al punto da scendere così in basso da portare la borsetta questo non lo posso ammettere: la moda sta trasformando tanti ragazzi più o meno grandi in tante belle checchine.
Oooh, ma siete uomini o femminucce? Vi rendete conto che per stare alla moda fra qualche anno ci saranno uomini che andranno a giro col rossetto, la minigonna e le scarpe col tacco? E poi magari avranno il coraggio di parlare male dei finocchi!!! Voi direte, allora D'accordo, ma chi vi vede o avrà seri dubbi sulla vostra maschilità (e dignità di essere maschio) o più modernamente vi vedrà alla moda.

Io mi reputo molto demodè ma fortunato, in quanto non ho mai fatto niente di tutto questo: la moda quando non è intelligente la detesto, e faccio parte di quella piccola percentuale che difende con i denti l'essere òmo alla vecchia maniera. E chi mi vuole mi prende come sono: peloso, cellulare nella tasca davanti accanto al "pacco dei divertimenti" e portafogli nella tasca sul culo....
Direte voi Quello va sotto l'orologio. Alla Verdone.

7 maggio 2008

Io mi sono già iscritto

PRO EVOLUTION SOCCER EURO CUP 2008
PREMI PER TUTTI GLI ISCRITTI
REGOLAMENTO
Ogni partecipante potrà scegliere una sola squadra fra le nazionali presenti ai prossimi mondiali Europei 2008 a disposizione e non potrà più cambiarla nel corso del torneo. Tale squadra dovrà essere comunicata all’organizzazione insieme al nome, cognome e recapito telefonico del giocatore.
I dati delle squadre sono quelli contenuti nella memory card presente presso il punto vendita. Le abilità dei singoli giocatori non sono stati modificate; sono stati corretti i nomi dei giocatori e delle squadre prive di licenza e alcuni aspetti della grafica (divise di gioco, stemmi, scarpe).
Per chi fosse interessato, l’option file è, come sempre, a disposizione dei partecipanti per eventuali copie.
Le partite saranno suddivise in 2 tempi uguali di 5 minuti ciascuno.
Sono previsti 128 partecipanti, suddivisi in 16 gioroni eliminatori, si classificheranno alla fase finale le prime 2 squadre classificate per ogni girone. In caso di parimerito sarà qualificata la squadra con la migliore differenza reti. In questa fase preliminare non sono previsti ne partite di ritorno ne tempi supplementari e rigori.
Ogni iscritto al torneo disputerà un minimo di 3 gare oltre eventuali incontri della fase finale.
Nella Fase Finale, in cui saranno presenti le 32 squadre qualificate, si provvederà alla composizione del calendario dei trentaduesimi di finale. Le sfide saranno composte secondo l’ordine di arrivo nel girone: una prima incontrerà una seconda.
Dagli ottavi in poi si procede (ad eccezione della finale che sarà un singolo incontro) con andata e ritorno. In caso di parità varranno i goal in casa e fuori casa. Nel caso di identico numero di reti segnate in casa e fuori, nei conseguenti tempi supplementari non si terrà conto del fattore campo, ed il risultato è come se ripartisse dallo 0-0. Se dovesse persistere la parità si procederà con un nuovo incontro decisivo. Al termine degli ottavi le squadre rimanenti verranno sorteggiate per i quarti di finale.
E’ severamente proibito ostacolare o danneggiare l’avversario fisicamente o con frasi ingiuriose. Nel caso in cui si dovesse verificare una situazione del genere l’organizzazione si riserva il diritto di espellere il responsabile dalla competizione.
La visuale di gioco della Fase Finale sarà quella laterale con “GRANDANGOLO”, per cui suggeriamo di utilizzarla anche nelle eliminatorie.
E’ possibile effettuare sostituzioni o cambi di tattica soltanto quando il pallone non è in gioco. Per esteso non è possibile interrompere la partita durante l’azione per nessuna ragione.
Primo premio 300 euro in buoni acquisto + Coppa e Maglia Ufficiale Gara Italia Autografa , secondo premio Maglia Ufficiale Allenamento Italia e Coppa. Terzo Classificato Pallone ufficiale e Coppa.
L’inzio del torneo è previsto al completamento delle 128 squadre iscritte.
Quota di iscrizione al Campionato 6 Euro.
Che vinca il migliore!
DURANTE GLI INCONTRI NON E’ CONSENTITO TENERE ACCESI I TELEFONINI CELLULARI
Per iscrizioni ed informazioni:
GAME SHOW Via De Sanctis, 39 - tel 055/24.66.786

5 maggio 2008

Ma il compleanno di mirkino a quando?

Alcuni membri di palazzo bobby vorrebbero sapere quando c'è il compleanno jappanese di mirkino per organizzarsi un attimino....pare che molto dipenda da sir sborra, quindi voglio dire siccome è un compleanno imperiale sarebbe il caso di fissare la data se possibile
Grazie
P.s: faccio presente che lou è caduto in maniera indecorosa sotto i colpi della gibson les paul

1 maggio 2008

E io rilancio con Mamma Franca

...che scotennava i visoni quando ancora non c'era bisogno di fare il prefisso per chiamare da
Cecina a Livorno.


28 aprile 2008

Mercoledì torneo

S'informa la cittadinanza che MERCOLEDI' 30 si terrà il Lan party alla casa del pueblo di donizetti street (scandicci, località casellina).


La scozzata avverrà con il Call Of Duty 4: per l'occasione il bobby porterà i pio corn da microonde (sempre che se ne ricordi), il padrone di casa la cola cola e il bussed le rumene.


Partecipare numerosi!!!



23 aprile 2008

33° primavera


Si svolgerà anche nel 2008 l'ennesima cena celebrativa dell'anno in più e i capelli in meno del sottoscritto, data mercoledì 30 p.v. luogo da stabilirsi, commensali idem. Chi avesse idee da proporre se le tenga per sé, ho già provveduto a delegare il Dr. McStork all'amministrazione dell'evento. Sarà sufficiente un "io ci sono" " io no" per la bunda dei partecipanti.

21 aprile 2008

La sbuerra e pratiche connesse

Visto che si è puntato il dito contro i contributors che non scrivono abbastanza su questo blogghe, mi preme postare una domanda che spesso riempe le serate e il cervello degli utenti di palazzo bobby e del regno di piacionia. Ma quanto è importante per le donne la sbuerra? Dove preferiscono essere colpite, ma soprattutto quante donne usano, conoscono e sanno interpretare la gloriosa pratica dello snowbowling?
E' da qui che dobbiamo partire se vogliamo conoscere il tutto nel suo complesso emisfero cosmico.

17 aprile 2008

Due opinioni autorevoli

Vi riporto due articoli estremamente interessanti, utili per capire da sinistra come si vive la sconfitta. Sono entrambi de La Stampa (oggi il miglior quotidiano italiano a mani basse)


LUCA RICOLFI
Il risultato elettorale ha preso alla sprovvista un po’ tutti, ma fra i cosiddetti osservatori - giornalisti, commentatori, studiosi, sondaggisti - lo sgomento è particolarmente acuto. Possibile che nessuno avesse intuito che cosa bolliva nella pentola della società italiana? Come mai, a due soli anni dalla catastrofe del 2006, la maggior parte degli exit-poll e dei sondaggi non sono riusciti a prevedere il risultato finale?Ma soprattutto: perché, nelle previsioni, la sinistra è spesso sopravvalutata e la destra sottovalutata? Nel 2006 i sondaggi prevedevano una comoda vittoria di Prodi, mentre il risultato è stato un pareggio quasi perfetto. Nel 2008 i sondaggi degli ultimi giorni prevedevano una vittoria risicata di Berlusconi, o addirittura un pareggio, mentre il risultato finale è stato un trionfo della destra. Perché?La risposta più onesta è che non lo sappiamo, e possiamo solo fare delle congetture. Fra le molte ragioni che possono aver determinato questi due scacchi consecutivi, tuttavia, ve n’è una che a me pare più importante delle altre. Gli psicologi sociali la chiamano «desiderabilità sociale», Marcello Veneziani parecchi anni fa parlò - più crudamente - di «razzismo etico». In breve si tratta di questo: quando una persona viene intervistata le sue risposte non sono influenzate solo da quel che l’intervistato pensa, ma anche da quel che l’ambiente intorno a lui gli suggerisce di pensare. Proprio così. La società, il gruppo di riferimento, i media definiscono continuamente ciò che è bene, ciò che è appropriato, ciò che è corretto, ciò che è «in». Simmetricamente definiscono ciò che è male, ciò che è inappropriato, ciò che è scorretto, ciò che è «out». Se in una società le istituzioni richiamano continuamente determinati valori (ad esempio la solidarietà) e stigmatizzano sistematicamente determinati atteggiamenti (ad esempio l’ostilità verso gli immigrati), una parte degli intervistati preferisce non rivelare le proprie preferenze se esse sembrano confliggere con ciò che è considerato socialmente desiderabile.Che centra tutto questo con il voto di domenica? C’entra, ma bisogna far intervenire nel discorso il razzismo etico. Una parte della società italiana è afflitta da razzismo etico, nel senso che considera moralmente inferiore chi vota per forze politiche cui essa - la parte sana del Paese - non riconosce piena legittimità democratica. Specie fra coloro che esercitano professioni artistiche o intellettuali dichiararsi di destra, o peggio votare un partito come la Lega, o Forza Italia, o la Destra provoca imbarazzo, sdegno, costernazione, incredulità. Di fronte a certe persone, confessare di aver insidiato una bambina è meno imbarazzante che confessare di aver votato per il partito di Calderoli. Questo sentimento di disapprovazione non è quasi mai esplicito, ma genera un clima che definirei di intimidazione dolce. Tutti possono dire e fare quel che vogliono, ma sanno anche che - in molti contesti - saranno giudicati severamente se confesseranno di aver votato determinati partiti. In breve, c’è una parte del Paese che si sente nella posizione di giudicare gli altri, e c’è una parte del Paese che - proprio per questo - si sente permanentemente sotto esame. In questo diabolico meccanismo è caduto persino Veltroni, che pure aveva fatto del rispetto dell’avversario una delle novità fondamentali della sua campagna elettorale: qualche giorno prima del voto, sfidando Berlusconi a sottoscrivere quattro principi di «lealtà repubblicana», si è posto nella posizione di chi, in quanto depositario del bene, si sente autorizzato a fornire patenti di legittimità democratica all’avversario politico (da questo punto di vista le posizioni girotondine appaiono molto più coerenti, o meno insincere: chi pensa che Bossi e Berlusconi siano due pericoli mortali per la democrazia, giustamente considera un errore politico la linea del pieno rispetto dell’avversario). Può sembrare incredibile, ma le ricerche degli studiosi dimostrano che - quando è intervistata - la gente si vergogna di un sacco di cose, comprese le più innocenti (ad esempio guardare parecchia televisione). Del resto ce l’aveva già spiegato Altan molti anni fa, con la famosa vignetta in cui il militante di sinistra confessa a se stesso: «A volte mi vengono delle idee che non condivido». Se le cose stanno così, il fallimento dei sondaggi diventa meno inspiegabile. Nella cultura italiana i luoghi comuni della sinistra «politicamente corretta» sono diffusi in modo leggero ma capillare. Per molti cittadini progressisti o illuminati se voti Forza Italia come minimo sei un affarista, un mafioso, o un abbindolato. Se voti Lega sei una persona rozza, egoista e intollerante. Se voti i post-fascisti non hai diritto di sedere al desco dei veri democratici. Se sei di sinistra e ti capita di comprare il Giornale ti guardano come se avessi acquistato un rotocalco pornografico (è successo a me). Insomma, non è sempre e ovunque così ma lo è spesso, specie nei luoghi che contano. Molti elettori di destra se ne infischiano, ma una parte non trascurabile di essi preferisce tenere coperte le proprie carte. Sul lavoro, nelle cene, al bar, ma anche nei sondaggi. Se pensi di votare un partito «democratico» o pienamente sdoganato non hai seri timori a rivelare la tua scelta, ma se hai in animo di votare un «partito maledetto» - ossia un partito di cui i «sinceri democratici» dicono tutto il male possibile - puoi essere tentato di non scoprirti, magari dichiarandoti indeciso, o astensionista, o sostenitore di un partito né carne né pesce (è per questo che, in passato, i Verdi erano sempre sopravvalutati nei sondaggi). Qualche anno fa mi è capitato di scrivere, anche sulla base di una analisi degli atteggiamenti dell’elettorato italiano, che il «complesso dei migliori» era una delle grandi malattie della cultura di sinistra. Il fatto che ancor oggi tante persone preferiscano non rivelare il loro voto quando esso si indirizza verso i «partiti maledetti» mi fa pensare che, nonostante Veltroni (o grazie a lui?), da quella malattia l’Italia non sia ancora uscita.


MASSIMO GRAMELLINI
Come avrà reagito la casta intellettuale alla Waterloo, anzi alla Walterloo delle elezioni? In attesa che gli editorialisti girotondini, ieri stranamente silenti, lancino il consueto appello all’emigrazione di massa, un primo squarcio affiora in questo email inviato da una professoressa della Capitale. «Qui all’Università il lutto è strettissimo. Le colleghe più “disinistra” si stringono nel cashmere quattro fili (da noi non fa caldo) e i trilogy al loro anulare mandano bagliori sinistri di rabbia. Ancora quell’orrido omino Playmobil con la capoccia dipinta di marrone! Che caduta di stile imperdonabile! Meno male che il Direttore di Dipartimento, uomo di mondo e di umili origini, passa per tranquillizzare il gregge e pontifica filosoficamente: “Adesso vediamo che cacchio faranno questi qua… A parte che, per quello che hanno fatto gli altri, peggio non è possibile!” Le “disinistra” alzano un sopracciglio, aspettano che il Direttore esca, consultano il Rolex e, vista l’ora, si preparano ad andare a far merenda in un elegante bar del centro. Fuori, i tamburi dei punkabbestia rimbombano cupi, in previsione di tempi difficili. E pensare che per la prima volta in vita mia avevo votato a sinistra».La lettera si presta a un paio di considerazioni. 1. Nelle università italiane ci sono ancora «prof» capaci di scrivere in italiano e magari sguazzano nel girone dei precari perché non portano la borsa a qualche barone politicizzato. 2. A chiunque non ne faccia parte, la sinistra del brillante provoca ormai soltanto conati di nausea. Anche più dell’omino Playmobil.

16 aprile 2008

Bene bene bene

...per adesso qua nel Palazzo tutto tace: nessuna reazione alle elezioni, tutti zitti.
Di sicuro c'è un perché, ed io una personale idea ce l'ho: aspetto solo che qualcuno dia il LA per scatenare il vero bordello che poi, come di solito succede, è sempre un'ottima scusa per una pace armata a base di tris di primi, ciccia x tutti e vinello della casa (e così si resta anche in ambito politico) da sugellare in qualche ristorante nelle contee intorno a Piacionia.

Detto questo: riceviamo una bella mail strappalacrime dall'amico Necchi che lavora in quel di Prato in mezzo a orde di cinesi sputazzanti.
Dopo le foto del matrimonio del cugino del Cispa e il Gigi che baila coll'amica ricciola dell'Ultraviolet al BellaVita di Montecatini, quindi non possiamo non pubblicargli questa commuovente riflessione sull'universo ed i massimi sistemi.



Le donne e l'intimo: ipocrisia e verità

Bello eh, come argomento!?!
Noi del sesso forte quando si parla delle nostre cose intime non abbiamo tabù che tengono, e finiamo per confidare a tutti anche quante decine di seghe ci facciamo al giorno: ma le donne?
Se gli chiedi di parlarti del loro intimo ti rispondono che loro a volte sì, loro lo usano l'intimo di carinzia; o se almeno non fanno l'indiane allora fanno finta di arrossire.
Ma via, lo sa anche Gambadilegno che le donne se la trastullano! E le frigide perfino con la grattugia!
Magari non hanno i nostri problemi, nel senso che se non si toccano non è che poi la notte soffrono di polluzioni e magari dopo un mese di inattività gonado-ormonale prendono una bella orchite! Però posso affermare che tutte le donne, anche la più suora, hanno almeno 5 minuti al giorno di maialaggine!!!
Non capisco però perchè non lo vogliono ammettere; forse per mantenere quel poco di dignità che le rimane (il resto della dignità l'hanno perso andando a giro col pannolino come i bambini e i vecchi), o forse perchè pensano che all'uomo piace la donna che fa finta di fare la suora e poi quando lo prende in mano ti cavalca sul pezzo come una mula da soma!
Ma non lo capiscono che a noi maschietti piace la donna sensuale e complice?
E poi perchè non riescono ad essere sincere e spontanee come i maschi?
Lascio il commento alle autorevoli penne degli autorevoli "membri" del Blog.

Il Necchi.

3 aprile 2008

Un omaggio all'ultimo vero imperatore ed ai suoi sudditi












Come promesso le foto mai pubblicate del gigi on air...altro che dj tiesto o c.o.c.c.o., lui è l'unico vero inimitabile GIGI DJ (io ed il bobby possiamo dire: c'eravamo cazzo!)
p.s: scusate la qualità ma la sicurezza e i fan sotto la consolle ci rendevano difficile il lavoro