29 giugno 2005

Dopo Cofferati anche il presidente degli stabilimenti di Forte dei Marmi: la sinistra sta aprendo gli occhi?

Evito ogni commento se non questo: sarà troppo tardi?

Presto arriveranno squadre miste di vigilanti: italiani e stranieri regolari
Il diessino: spiagge, via gli ambulanti abusivi
Forte dei Marmi, in rivolta il presidente degli stabilimenti. Sabato manifestazione di protesta
FORTE DEI MARMI (LUCCA) - Spiagge chiuse a venditori ambulanti e massaggiatori, a zingari e profughi, a cartomanti ed esperti in tatuaggi. E controlli giorno e notte con squadre miste di vigilanti italiani ed extracomunitari regolari. Si inizierà sabato prossimo in Versilia, durante una manifestazione di protesta, con un nastro che sarà srotolato sull’arenile e simbolicamente renderà il litorale off limits ai «vu’ cumprà». Per poi passare, se occorre, a chiusure reali. «Perché Forte dei Marmi - dice Umberto Buratti, presidente dell’associazione che raggruppa cento stabilimenti balneari - non ce la fa più a sopportare il peso dei clandestini e se non si comincia a fare qualcosa si rischia la rivolta».
Una rivolta anomala, quella della località più mondana della Versilia, dove Lega ed estrema destra c’entrano poco, anzi niente. Buratti, 45 anni, non è solo il presidente dei proprietari dei bagni, ma è consigliere comunale dei Ds, partito del quale è stato anche segretario comunale. «Non siamo razzisti - spiega - tutti i miei colleghi hanno stima per gli extracomunitari regolari che fanno il loro dovere e ben vengano al Forte. Però non è possibile ogni giorno chiudere gli occhi davanti all’illegalità. Non solo gli extracomunitari fuori legge disturbano continuamente chi riposa e dunque danneggiano i proprietari dei bagni, ma vendono borse e orologi contraffatti, commettono reati. E allora come dice Sergio Cofferati, la solidarietà non può essere una giustificazione per i comportamenti illegali». Buratti racconta di essere tempestato ogni giorno da telefonate di proprietari di bagni che chiedono controlli e sono i parafulmini delle proteste dei clienti. «C’è anche un problema di ordine pubblico. Forte dei Marmi continua a essere un’oasi tranquilla, ma qualcosa sta cambiando. Sono aumentati furti e scippi e la notte alcuni bagni hanno deciso di assoldare vigilanti in proprio per controllare la spiaggia».
Un’iniziativa che non è piaciuta a Silvana Coveri, leader dell’omonimo gruppo di moda e habituée di Forte dei Marmi: «A me l’aria che si respira da qualche tempo al Forte non piace. L’altra sera un paio di giovanotti volevano impedirmi l’accesso in spiaggia per motivi di sicurezza, mi hanno detto. Mi sono arrabbiata non poco. Gli extracomunitari? Il problema non è loro, ma di chi compra la merce. Si facciano le multe a chi acquista e allora vedrete che il problema non ci sarà più». Il sindaco Roberto Bertola, Forza Italia, ironizza: «Mi fa piacere che i proprietari dei bagni si siano svegliati. Noi tentammo di far rispettare la legge anni fa e fummo accusati di essere i nemici degli extracomunitari. Alcuni gestori hanno protetto clandestini e venditori ambulanti, offrivano loro cabine da utilizzare come magazzini per la loro merce. Ora si arrabbiano. Il problema esiste ed è anche di ordine pubblico. Da tre mesi è stato aperto un nuovo commissariato di polizia, abbiamo chiesto di potenziare la stazione dei carabinieri, vogliamo più vigili e guardia di finanza. E soprattutto pretendiamo che si inizi a fare multe a chi acquista falsi, come prevede la legge. Senza che bagnini e gestori ci mettano i bastoni tra le ruote». La protesta di sabato inizierà al mattino nello stabilimento di proprietà comunale tra il Bagno Piero e il Bagno America, ritrovo mattutino degli extracomunitari. Sarà anche presentato il progetto della squadra di vigilanti mista con ragazzi extracomunitari regolari e italiani.
Marco Gasperetti
29 giugno 2005
Fonte: www.corriere.it
http://forteanticlan

3 commenti:

spider ha detto...

Ma la cazzata della legge classista che prevede le multe per chi acquista falsi, prevede le multe anche per chi acquista qualsiasi tipo di merce -non falsa- da un venditore ambulante abusivo?

cipoboy ha detto...

non lo so ma comunque anche se vendesse soltanto braccialetti portafortuna l'ambulante è fuori legge perchè esercita un'attività in nero (a tutti gli effetti) senza licenza, senza iscrizione, senza partita iva ecc.....Stessa cosa per la mignotta cinese che fa i massaggi!

Ilnirvana ha detto...

è una parte del decreto legge sulla competività
la multa si riferisce a prodotti contraffatti (borse, magliette, ma anche cd pirati e cappellini)
a firenze ne hanno già pizzicati 6, quasi tutti stranieri yankee che compravano rolex falsi
sarà il segno dei tempi?
io ammetto che non condivido sta legge, nel senso che sono un liberista e credo nella mano invisibile dell'economia e non in dazi e regolamenti
su forte dei marmi sperem che sia, insieme a bologna, un buon inizio