20 giugno 2005

su stranieri e censori

iniziamo dicendo che non accetto censori
se non piace il mio modo di scrivere me ne frega poco
io esprimo i giudizi che mi pare e nel modo che più mi aggrada
e se a qlc non sta bene cazzacci suoi
io son così, non me ne fotte un cazzo di piacere
son razzista? forse si, ma anche in questo caso chi se ne frega
mi son sorbito post noiosi oltre che banali e nei quali si dimostrava di leggere la politica solo da una parte
non mi son scandalizzato, al max li leggevo di tutta fretta
traduco, o mi si impedisce di scrivere o si accetta che io mi esprima come mi pare
vie di mezzo, con me, zero
lorenzo te ne vuoi andare? prego, quella è la porta
le bizze con me non attaccano
visto che ci siamo preciso il mio pensiero sugli stranieri
chi viene nel nostro paese deve sapere che le regole vengono dettate dai politici eletti dagli italiani
gli stranieri si adeguano a quelle regole o se ne vanno
la pizzeria bellariva, vicino a dove abito, è gestita da un ragazzo albanese straordinario, con il quale ho un ottimo rapporto
vado spesso a mangiare lì (ci ho mandato anche il microdotato del bito)
questo ragazzo è venuto in italia, sta alle nostre regole e vive onestamente io con lui e con quelli come lui non avrò mai problemi
il punto è che devono entrare meno stranieri, perchè è ovvio che se non trovi lavori poi vai a rubare
chiunque lo farebbe
non credo che un popolo, o una razza, sia marcia a priori, ma credo nei numeri
come più spesso ho ribadito il 50% dei reati sono commessi da clandestini (numeri ufficiali, che nemmeno i perdenti sfigati finocchi della sinistra italiana hanno il coraggio di contestare)
contro queste persone pugno durissimo
chi viene qua deve sapere che o si adegua alle nostre regole e trova un lavoro onesto o son bastonate (galera e ritorno a casa propria)
per chi poi violenta una 15enne la mia speranza sarà sempre quella che la morte possa arrivare dopo atroci torture
che ciò sia civile o meno me ne strabatto i coglioni, la mia speranza quella è, quella resta e fin quando qlc non mi impedirà di scrivere la esprimerò come meglio mi aggrada
chi violenta (italiano, rumeno o cinese che sia) una ragazzina non avrà mai la mia pietà

3 commenti:

Ilnirvana ha detto...

per la cronaca ho appena letto, sul corriere punto it, che un altra ragazza italiana, di 19 anni, è stata violentata
anche in questo caso sono extracomunitari
che strano eh, 3 violenze in 10 gg e 3 su 3 compiute da extracomnitari...
anche in questo caso l'augurio è che vengano presi, torturati senza pietà e uccisi

spider ha detto...

Solo uno in malafede può scambiare quello che ho detto per "censura".

Ilnirvana ha detto...

allora sono in malafede
mettila così
nessuno (che non sia il mio editore, ovvero chi mi paga) mi dice come devo scrivere
ho smesso di frequentare ng carini (come quello su ht) per regole assurde di segaioli grassoni che passano la vita davanti ad un pc e per questo si sentono in dovere di rompere le palle se quoti male un messaggio
tradotto, o mi accetti per quello che sono o mi cancelli
altra possibilità
o nessuno parla di politica e di attualità (proposta secondo me assurda) o ognuno ne parla come vuole
io non ti ho offeso ne ho bestemmiato
ho solo espresso le mie idee
secondo te son razziste, io non dico che sbagli, ci sta tu abbia ragione, ma siccome son mie idee le esprimo come meglio mi aggrada
conosco un tipo monarchico, per me è fuori dal mondo, ma non mi tappo le orecchie se parla di re e principi
ps non ho mai parlato di pena di morte ma di torture pubbliche e di morte postuma a tali torture
era un augurio, un auspicio, che so essere quasi irrealizzabile
un pò come sperare nello scudetto dell'inter