17 giugno 2005

Ultras a varese contro gli albanoidi e per il barista ucciso

Ognuno ha la sua idea e la sua sensibilità, quindi non voglio convincere nessuno, tuttavia personalmente, con il cuore, ero al fianco di quel migliaio di ultras che hanno sfilato in ricordo del ragazzo ucciso dagli "albatros".
Ancora una volta il mondo ultras è apparso sensibile verso un problema che spesso ci si rifiuta di affrontare: la lotta alla clandestinità dovrebbe essere l'obiettivo di tutti e di tutte le istituzioni, e non dev'essere dipinta come fa questa sinistra e questi ambienti di sinistra come la lotta contro la razza.
Ieri, i ragazzi hanno manifestato contro un problema, hanno dimostrato maturità perchè hanno manifestato con tranquillità e non si può togliere loro il diritto di recitare cori e slogan contro chi viene nel nostro Paese e ingrossa le fila della criminalità organizzata. I veri razzisti sono coloro che hanno permesso l'ingresso di tutta sta gente, i vari Martelli, Jervolino che hanno dato il via libera pur sapendo che non vi erano le condizioni economiche, abitative e sociali per accogliere tutti queste migliaia di immigrati, mentre quel figlio di puttana comunista di merda di Manu Chao cantava "Clandestino". Loro sono i primi delinquenti ed oggi ci troviamo a fronteggiare una situazione che sta diventando veramente insostenibile.
Per sempre insieme a voi, forever ultras: "Via libera dai clandestini"
Forever

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