17 giugno 2005

Le sconfitte vanno accettate, altrimenti siete solo dei piagnoni

Scusate se non mi son fatto sentire prima: orbene il nostro "sbirro" ha preso una risolata in faccia con questo referendum e forse è ancora un po' confuso, leggendo ho visto che invece di analizzare il perchè di una sconfitta netta e storica parla di buonismo, di inciviltà di paese non migliore.
Anche domenica scorsa mi son trovato a dibattere al seggio con i rappresentanti di lista dei ds che sapevano trovare una sola colpa alla loro sconfitta: La Chiesa!
Mi fa piacere che siamo ritornati di nuovo a questo clima, non mi pare vero, ma la verità è che questi referendum erano una follia, non spiegabili, non capibili, marginali rispetto ai veri problemi del Paese e la gente ha risposto di conseguenza. In particolare la fascia tra i 30 ed i 50 anni quelli che dovevano essere più stimolati e interessati dalla materia. Son venuti a votare i vecchiettini che votavano solo per indicazione del partito e che mi dicevano (io ero presidente di seggio) ma che si vota, boh io tanto non ci capisco niente. Era questa la maggioranza che doveva vincere?
La verità è che non siete riusciti a portare a votare neanche i vostri elettori caro sbirrino: la somma dei partiti che appoggiavano il si, i personaggi politici che invitavano al si o al voto, i singoli personaggi famosi (vedi la troia della ferilli) per il si, avrebbero dovuto smuovere almeno il 45-50%. Hanno convinto neanche la metà....colpa della chiesa? colpa vostra di averci portato con due firme ad un'elezione che ha prosciugato le casse di svariati milioni solo per un vostro sfizio. Come mai quando perdete non sapete dire altro che la gente, i cittadini sono solo un branco di pecore rincretinite, menefreghiste, mosse da buonismo...in definitiva rimbambiti? E se invece aveste vinto si sarebbe parlato di paese moderno, civile ecc....
A proposito di inciviltà, l'incivile sei te che caldeggi una società senza etica e senza valori non chi rifiuta questo modello di società. Come ti sto dicendo se non ti va bene questo paese che noi vogliamo così, vattene in Spagna a prenderlo nel culo dai froci negri e da zapatero.

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